Zetema, i dipendenti respingono la proposta aziendale sul premio di risultato

Con oltre il 77% di affluenza alle urne i dipendenti di Zetema, società partecipata del Comune di Roma, hanno sancito con il 63% di voti la vittoria del NO. Una precisa volontà sul referendum indetto sul premio di risultato. I lavoratori hanno rigettato la proposta aziendale che imponeva l’obbligo e non la scelta su come ricevere il ristoro di questo istituto contrattuale.
“Questo risultato mette la dirigenza di Zetema nelle condizioni di aprire urgentemente un nuovo tavolo per recepire questa volontà, considerando oltretutto che l’azienda aveva chiuso in positivo il bilancio 2020”, spiega il vice coordinatore nazionale di Uil Pa Andrea Morichini. La Uil Pa già dai primi incontri aveva espresso perplessità e contrarietà alla proposta della Società partecipata. “Inoltre – continua Morichini –, alle controproposte della nostra O.S. l’azienda è rimasta sorda, fino al punto che con una nota del 29 ottobre Uil Pa aveva dichiarato lo stato di agitazione del personale di Zetema. L’azienda non è stata capace di dare risposte alle esigenze dei lavoratori, che in tutto questo periodo legato alle difficoltà della pandemia hanno dimostrato un alto senso di responsabilità portando comunque Zetema a chiudere positivamente il bilancio e a far raggiungere tutti gli obiettivi del core business. Proprio per questo, forse, le maestranze dell’azienda meritavano una maggior considerazione da parte di chi è al comando”.
“Il risultato del referendum dimostra che quando le sigle sindacali, quelle attente, sensibili alle esigenze dei lavoratori, marciano insieme su obiettivi condivisi i risultati per chi lavora si ottengono”, conclude il dirigente Uil.