Stasera la formazione di Uniti in Comune, composta da 7 liste civiche che sostengono Claudio Zarro come candidato Sindaco, chiuderà la campagna elettorale dalle 18 alle 23 in piazza San Giuseppe Artigiano, a Villanova. Ci saranno musica, gazebo e animazione.
Ultimo evento di piazza prima del voto. “Vogliamo che domenica 12 giugno i giovani si riprendano questa città – commenta Zarro – e votino l’unica reale alternativa ai partiti. A loro rivolgo il mio appello: voglio essere il Sindaco della gente, delle famiglie ma soprattutto dei giovani”.
Zarro ha le idee chiare sulle ragioni per le quali scegliere Uniti in Comune. “Solo un candidato Sindaco giovane può sentirsi vicino a quelle che sono le esigenze di tanti ragazzi e ragazze. Le famiglie con bimbi piccoli devono avere luoghi di socializzazione e non aspettare che si voti affinché si facciamo degli investimenti in tal senso sul nostro territorio.
Lavoro, un piano del commercio e decentramento amministrativo: ogni frazione dovrà vivere di vita propria.
Intendo restituire priorità al concetto di vicinanza tra Istituzione e comunità. L’ho fatto in questi cinque anni e continuerò a battermi quotidianamente affinché questo comune sia vicino al cittadino, non lontano miglia e miglia come successo in questi anni, anche solo per fare una carta d’identità. Infine, scegliete chi ha deciso di coinvolgere la vera società civile, non ex candidati Sindaci al proprio interno o capigruppo di partiti di destra e di sinistra. Utilizzate tutti gli strumenti che avete a disposizione per informarvi, per discernere chi si candida per dare veramente qualcosa alla comunità e chi lo fa perché ha degli interessi meramente personali. Chiedo ai cittadini di incanalare la rabbia profonda per le aspettative mancate dalle ultime amministrazioni di questa città e trasformarla in forza propositiva per il nostro progetto.
Ragazzi e ragazze che si stanno mettendo in gioco per dare un futuro alle future generazioni, questo noi siamo.
Costruiamo insieme oggi la Guidonia Montecelio di domani!”
(spazio pubbliredazionale)