Di Virginia Gigliotti
Sono i Red Bricks Foundation i secondi eliminati della dodicesima edizione di X Factor. Il gruppo, capitanato da Lodo, non aveva pienamente convinto pubblico e giuria neanche durante lo scorso live ma era riuscito a scampare l’eliminazione, toccata invece a Matteo Costanzo, concorrente della categoria over di Fedez. Grandi ospiti anche per il secondo live, tra cui Sting, uno dei pilastri della musica internazionale, che insieme al suo collega e partner discografico Shaggy, tra i maggiori rappresentati del reggae, ha presentato per la prima volta live il suo ultimo singolo, “Gotta Get Back My Baby”. Novità anche dall’altra guest star, Dark Polo Gang, che svestita dai panni di giudice dello Strafactor, ha presentato il nuovo singolo “Cambiare Adesso”. Tema della serata l’X Factor Now, una scelta definita dai giudici come limitante, in quanto ha portato a esibizioni non del tutto in linea con il genere dei cantanti in gara. Tutti i concorrenti si sono infatti esibiti con brani usciti negli ultimi dodici mesi. D Luna, della categoria under donna seguita da Manuel Agnelli, con “God Is A Woman + I Do” di Ariana Grande e Cardi B, ai Leo Gasmann, della categoria under uomo di Mara Maionchi, con “Next To Me” degli Imagine Dragons. Il gruppo di Lodo, Seveso Casino Palace, con il tormentone estivo “Amore e Capoeira” di Takagi e Ketra ft. Giusy Ferreri e Naomi, degli over di Fedez, con una versione mozzafiato di “Never Enough” dal Musical The Greatest Showman. A chiudere Martina Attili, allieva di Agnelli, con “Sober” di Demi Lovato e il gruppo Red Bricks Foundation con “Thoiry Remix” di Achille Lauro ft. Gemitaiz, i meno convincenti della prima batteria. Per il secondo giro ad aprire le danze ci ha pensato l’under uomo Emanuele Bertelli con “Zingarello” di Ghali, seguito dai BowLand, che hanno portano sul palco “No Roots” di Alice Merton, dalla over Renza Castelli, con “Thunderclouds” degli Lsd e della under Sherol Dos Santos, con una versione valutata dai giudici “impecabile” di “Rank e File” di Moses Sumney. Ha chiuso la seconda batteria l’under Anastasio con “Se piovesse il tuo nome” di Elisa. Il ballottaggio è stato tra la i Red Bricks Foundation ed Emanuele Bertelli, che si sono sfidati con i rispettivi cavalli di battaglia.
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