Villalba, le associazioni comprano i cestini per le strade e Cocchiarella fa muro

Tirano venti frizzanti dalle parti dell’ambiente a Guidonia Montecelio, dove l’assessore non c’è, perché si è dimesso, ma in compenso in commissione ne accadono di cotte e di crude. L’ultima in ordine di tempo ieri quando il presidente Alessandro Cocchiarella ha chiuso la seduta della commissione convocata alle 14, precisamente alle 14.04 perché non c’era il numero legale. In quel preciso momento però erano arrivati i consiglieri di opposizione Claudio Zarro e Mario Lomuscio, oltre alla 5S Lorena Roscetti, e un gruppo di cittadini, tra cui il presidente dell’associazione di Montecelio, interessati a capire le sorti dei parchi. A niente è servita la loro presenza, Cocchiarella non ne ha voluto sapere, chiuso, basta, i cittadini si sono lamentati ma niente. Quattro minuti. E fosse solo questo. La denuncia arriva da Zarro, ex 5S oggi in opposizione che alza un polverone per l’atteggiamento del presidente di commissione che sta ostacolando una iniziativa dei cittadini. Di che si tratta? Il 7 novembre 2019, l’associazione Ricrea protocolla una richiesta al Comune in cui chiede l’autorizzazione a installare 15 cestini per le strade di Villalba acquistati con i proventi della festa di quartiere organizzata a settembre insieme a altre realtà associative. Dopo quattro mesi, nessuna risposta. Zarro se ne interessa e scrive al presidente di commissione sollecitando segnali, oltre a altri punti, come la richiesta di implementare i cestini per le deiezioni canine che non ha visto (nemmeno quella) risposta. “L’area ambiente fa muro perché poi adesso se le proposte le portiamo io e la Terzulli ci fanno la guerra – dice Zarro – ed è gravissimo perché l’unico danno che fa Cocchiarella lo fa ai cittadini. È una vergogna che dopo quattro mesi non si risponda a un’associazione che ha fatto qualcosa di buono per la comunità”. geape.