“La mancata illuminazione di Via Nomentana, nel tratto tra Colleverde e Pioggio Fiorito, nel Comune di Guidonia Montecelio è diventato oggetto del gioco preferito dal M5S: lo scaricabarile”. A suonare tamburi di guerra sono Fabrizio Santori, dirigente regionale della Lega e Arianna Cacioni, capogruppo della Lega in città. Insieme sono stati nella zona sabato per appurare la situazione e parlare con i cittadini. “Grazie ad un’interrogazione della Lega in Città Metropolitana, infatti, siamo venuti a sapere che il sindaco metropolitano Virginia Raggi ritiene il tratto di strada interessato dal chilometro 15 al 15.7 non di sua competenza, ma del Comune di Guidonia, guidato dal sindaco Barbet, suo compagno di partito nel M5S. La giunta grillina di Guidonia, al contrario, ritiene lo stesso tratto di strada non sia di sua competenza, come dimostrano gli atti della commissione competente riunitasi grazie alla Lega. Ma c’è di più. L’intervento dell’installazione degli impianti di illuminazione pubblica, realizzato da Astral e finanziato dalla Regione Lazio con 250mila euro, è stato lasciato lì a marcire dal 2016, subito dopo l’inaugurazione in pompa magna voluta dal presidente Nicola Zingaretti. Insomma, un’opera fondamentale che in maniera vergognosa viene lasciata al suo destino, spenta, tra scarichi di responsabilità e continui incidenti anche mortali che stanno falcidiando intere famiglie del quadrante. Forse la Regione, la Città Metropolitana e il Comune di Guidonia pensano che i pali della luce si accenderanno da soli per grazia ricevuta? Non molleremo la presa, e insisteremo in tutte le sedi perché finalmente vengano impegnate le risorse per garantire sicurezza all’intera comunità”.