Home Politica Disoccupazione a Tivoli, è polemica in consiglio. Per il Dup è semaforo verde

Disoccupazione a Tivoli, è polemica in consiglio. Per il Dup è semaforo verde

Disoccupazione a Tivoli, è polemica in consiglio. Per il Dup è semaforo verde

C’è il lavoro in cima alla lista delle polemiche che ieri hanno accompagnato la prima giornata di consiglio comunale a Tivoli dedicata a conti e obiettivi di governo. Un lunedì lungo che ha portato all’approvazione del Documento Unico di Programmazione su cui i commenti non sono mancati. L’atto, portato a casa con il voto contrario del Partito democratico e de La Città in Comune e con l’astensione dell’ex uomo di maggioranza Andrea Napoleoni, disegna la città del futuro, almeno nelle intenzioni dei civici al governo da quasi tre anni. A preoccupare maggiormente è senza dubbio la situazione economica, che stenta a risollevarsi, e il tasso di disoccupazione, alto per la Superba che secondo i dati riportati dal Centro per l’impiego riguarda 15.662 persone. Tante, senza dubbio, vista anche la centralità del comune che ospita buona parte dei servizi dell’hinterland e che sta soffrendo molto la crisi occupazionale come il resto del Paese. Proprio sulla necessità di trovare una soluzione o comunque di creare strumenti di reale supporto si sono soffermati i consiglieri di opposizione, che hanno chiesto maggiore attenzione al tema. “Mi sembra evidente che la preoccupazione principale dovrebbe essere una: quella di supportare al meglio il tessuto economico di un comune che vede salire in maniera preoccupante il numero di cittadini senza un impiego e, leggo testualmente, “un trend decrescente delle attività produttive presenti sul territorio”. – dice la consigliera di Forza Italia, Laura Cartaginese -. Si tratta di un connubio decisamente pericoloso per le giovani generazioni che questo governo dice di voler tutelare e le risposte, nel faldone di oltre 200 pagine che ci viene sottoposto, non c’è”. Al contrario ci sono parecchi spunti interessanti che testimoniano, comunque, le buone intenzioni. Sul fronte studio, per esempio, si pensa di imparare molto dalle fiere dedicate al turismo, che porteranno il gruppo di lavoro dedicato al tema da Berlino a Mosca passando per la Svizzera. Un tour che nasce, a quanto pare, per capire come sfruttare meglio il patrimonio artistico della Superba. Qualche perplessità l’ha suscitata anche il famigerato giornale dell’amministrazione comunale, che dovrebbe uscire tra un paio di mesi. Nel paragrafo dedicato al tema si parla di obiettivo “carta zero”, una contraddizione se si pensa che i periodici sono fatti proprio di cellulosa. Almeno così dicono. alc

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