La Città Metropolitana di Roma ha autorizzato Acea Ato2 allo scarico delle acque reflue urbane nel depuratore di Marco Simone. È quanto si apprende da un comunicato congiunto del Comitato Risanamento Ambientale e dell’Associazione Culturale Pro Santa Lucia, entrambi impegnati da tempo in questa battaglia. L’atto era atteso da anni, gli abitanti coinvolti sono più di 20.000. Finalmente i cittadini di Guidonia, Fonte Nuova e Sant’Angelo Romano potranno usufruire del servizio di fognatura e di depurazione delle acque reflue, sversate fino a oggi nel fosso di Pratolungo.
La palla passa ora alle amministrazioni comunali coinvolte, starà a loro allacciare le fognature esistenti al collettore a al depuratore. In questo senso sarà necessario anche ultimare gli ultimi tratti di collettore non ancora realizzati, in particolare a Pichini di Guidonia e a Ponte delle Tavole di Sant’Angelo Romano dove i cittadini sversano tuttora nel fosso. “Gli stessi comuni non possono più tollerare o far finta che non esista tutta la miriade di scarichi abusivi pubblici e privati”, è il monito delle due associazioni che continueranno a vigilare su questo importante passaggio che interesserà l’intera area di Santa Lucia a Fonte Nuova e le frazioni di Guidonia e Sant’Angelo Romano adiacenti alla via Palombarese. edb
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