Venerdì il “Prometeo incatenato” va in scena in una cava di travertino

Un appuntamento suggestivo che nasce con lo scopo di avviare attraverso un’opera teatrale importante la riflessione sempre attuale sul rapporto tra natura e scienza. Appuntamento venerdì a partire dalle ore 19.30 con la seconda edizione di “Arte, Teatro, Scienza e Ambiente”, manifestazione promossa dalla Società del Travertino Romano, azienda leader nel settore dell’estrazione del lapideo e della lavorazione, in collaborazione con il CERI (Centro di Ricerca Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischio Geologici) e la Fondazione Roma Sapienza.  Ad andare in scena, in prima assoluta, in una cava di travertino (via delle Cave, 13 a Guidonia Montecelio, sarà il “Prometeo incatenato”, interpretato da Galliano Mariani e Claudia Frisone, con la partecipazione straordinaria di Evelina Meghnagi, a cura di Marcello Cava su traduzione e adattamento di Pina Catanzariti. L’opera, una delle più importanti e significative del teatro greco, è una magistrale riflessione sul rapporto tra uomo e natura e sul tentativo, da parte della scienza, di spiegare l’inspiegabile.Al termine dello spettacolo ci sarà un dibattito dal titolo “La disseminazione della conoscenza. Il sistema di comunicazione e il ruolo della Scienza”. Ad intervenire saranno Alberto Prestininzi, Sapienza Università di Roma, Enzo Siviero, Rettore Università E-Campus, Mario Morcellini Commissario AGCOM, Paolo dell’Olmo, Sapienza Roma-Fondazione Sapienza, Massimo Guarascio, Sapienza Università di Roma, Gabriele Scarascia Mugnozza Pro-Rettore Università Sapienza di Roma, Francesca Bozzano Direttore Centro di Ricerca Sapienza “Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici”, Pietro Spagnoli, Autore di Earth, Due Parole sul Futuro e Davide Peluzzi, Exsploralimits. L’ingresso è libero, solo su prenotazione scrivendo a pressteatromobile@gmail.com, indicando se si prenota solo l’ingresso o anche il viaggio in pullman, disponibile a-r da e per Roma in partenza alle 18 da Piazzale Aldo Moro.