Il Comune di Guidonia Montecelio e il Cnr insieme per realizzare un vasto piano di riqualificazione ambientale del settore estrattivo seguendo una strada precisa: la partecipazione al programma ambientale europeo Life 2021-2027. Ieri il primo passo verso questo piano ambizioso: la presentazione agli imprenditori del travertino che hanno offerto la massima collaborazione. E’ stato il primo confronto con gli esperti del Consiglio nazionale delle ricerche, guidati dal direttore dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria Sandro Conticelli.
“Dopo questo primo incontro potranno partire i tavoli tematici su una progettualità di ampio respiro che vedrà come primo attore proprio il Cnr in collaborazione con l’amministrazione comunale e gli attori sociali e imprenditoriali. L’obiettivo è la riqualificazione in termini ambientali del settore estrattivo, tenendo conto anche della sostenibilità economica, che è fondamentale per il nostro territorio”, dichiarano l’assessore all’Ambiente Antonio Correnti e l’assessore alle Attività estrattive Elisa Strani.
Come si procederà
“Con questo percorso si costruiranno tutti gli scenari possibili che dovranno nascere dai tavoli di confronto, senza posizioni preconcette”, spiega l’assessore Correnti. Per arrivare ad “un ventaglio di scelte possibili”. Così si potrà “definire un progetto pilota che possa riqualificare le cave sia da un punto di vista ambientale che economico. Un piano che unisca gli attori economici, la cittadinanza, tutti coloro che vivono il territorio e il suo futuro”.
Gli esperti del Cnr
Ieri era presente un team di esperti del Cnr. Oltre al direttore dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria Sandro Conticelli, il biologo Daniele Bianconi, l’idrogeologa Cristina Di Salvo, l’ingegnere Francesca Trapasso esperta in analisi dei materiali lapidei, l’ingegnere geotecnico Paolo Tommasi.
Lippiello, presidente Cvtr: “Ampia disponibilità”
Dal mondo imprenditoriale del travertino è arrivato l’ok per la massima collaborazione: lavoreranno ai tavoli e forniranno anche tutti gli studi già realizzati e i lavori scientifici in corso. Lo ha detto il presidente del Cvtr (il centro per la valorizzazione del travertino romano), Filippo Lippiello: “Abbiamo aderito al Pon, già finanziato, per la transizione verde dell’area Tivoli-Guidonia proprio su una ricerca finalizzata a sfruttare la riserva idrica per generare energia a bassa entalpia (sfruttamento del calore del primo strato del sottosuolo, ndr). Abbiano inoltre un sistema di monitoraggio dei flussi e studi scientifici già svolti. Sono questioni che affrontiamo da trent’anni e quindi non troverete imprenditori impreparati”.
Geotermia? “Senz’altro un’idea vincente”
Gli studi in corso, portati avanti dell’Università Roma Tre, sull’uso a scopo geotermico della risorsa idrica, per gli esperti del Cnr, sono molto importanti. Lo ha sottolineato, nel corso del dibattito, l’idrogeologa Di Salvo: “Pensare alla riprogettazione di un sistema geotermico – ha detto – è un’idea sicuramente importante e vincente. Bisogna capire quindi come fare le cose, sempre in un’ottica di sostenibilità”.
Il nuovo dirigente Latini: “Serve la sinergia di tutti”
Sul progetto Life ha scommesso anche Alberto Latini, nominato da poco dirigente al settore Lavori pubblici, ambiente e attività estrattive. “Per la nostra città il progetto Life – ha detto – è un bel sogno da perseguire con tenacia. Per questo c’è davvero bisogno della sinergia di tutti”.