Un centro per la famiglia nel comune di Tivoli, il bando scade il 18 maggio

Un luogo dove accogliere, ascoltare, supportare chi intraprende il percorso dell’adozione e le famiglie migranti. Questo lo spirito del progetto su cui stanno cercando di investire i comuni del Distretto socio sanitario, di cui è capofila quello di Tivoli, in particolare Casape, Castel San Pietro Romano, Ciciciliano, Marcellina, Poli e San Vito Romano. Il gruppo proprio in questi giorni attraverso la Centrale Unica degli Acquisti, ha dato il via libera alla ricerca di un partner per la realizzazione di un centro per la famiglia, da mettere in piedi grazie ai fondi regionali a disposizione per questo tipo di progetti. In totale, previo aiuto economico da parte della Regione Lazio, i soldi stanziati sono 100mila euro, che serviranno per portare avanti attività legate all’orientamento dei diritti e dei doveri delle persone, all’ascolto di chi vive una situazione di disagio, ma anche di supporto all’associazionismo, rete su cui si poggiano molte delle iniziative di promozione sociale messe in piedi in questi anni dalle pubbliche amministrazioni. Chiaramente il Centro dovrà avvalersi di figure professionali idonee, mentre il bando, che scade il prossimo 18 maggio alle ore 12, è aperto agli operatori del Terzo Settore in possesso dei requisiti base, tra cui aver maturato esperienze specifiche in materia di interventi sulla genitorialità che utilizzino una metodologia di accoglienza e integrazione.