Torna anche quest’anno la stagione teatrale per i tiburtini e non solo. A partire dal 12 dicembre le sale dello storico cinema “Guseppetti” ospiteranno sei spettacoli pronti ad animare le serate a cavallo tra l’inverno pieno e le prime avvisaglie di primavera. Ad organizzare il tutto sarà ancora una volta ATCL (Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio) a cui sarà affidato anche il lavoro di promozione del cartellone 2016-2017. Si parte il 12 dicembre con “Il giuoco delle parti” di Luigi Pirandello, con Umberto Orsini regia di Roberto Valerio. Il 5 gennaio tocca a Augusto Fornari, regista e protagonista di “Finchè giudice non ci separi”, mentre il 20 dello stesso mese il palcoscenico sarà affidato a Sabrina Impacciatore che porterà in scena “Venere in pelliccia”, di David Ives per la regia di Walter Malatosti. “Mumble mumble… confessioni di un orfano d’arte” è il titolo dell’opera firmata da Emanuele Salce e Paolo Gioammelli, seguito il 24 febbraio da “Nudi e Crudi”, opera di Alan Bennet con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi per la regia di Serena Sinigaglia. Ultima chiamata il 27 marzo con un classico senza tempo: “Miseria e nobilità” di Edoardo Scarpetta, scritto e diretto da Luigi De Filippo. Chiaramente, come riportato nella delibera di giunta numero 211 del 26 ottobre, l’operazione ha un costo: 20mila per organizzazione e promozione, al netto della vendita di biglietti e abbonamento. Si alzi il sipario.
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