di Alessandro Galastri
Oggi incontriamo un ragazzo che ama il calcio alla follia, uno di quelli che sembrava essersi perso, ma che pian piano sta riemergendo all’età di 23 anni. Ancora giovane e in grado di dare tanto al nostro calcio, Simone Tani sta trascinando a suon di gol il suo Licenza nelle parti alte della classifica del girone E di Prima Categoria. In vista del big match con la seconda in classifica Atletico Kick Off di domenica, abbiamo scambiato due chiacchiere con il bomber tiburtino.
Anche domenica un gran colpo di tacco e un assist vincente per il tuo compagno, aggiornaci sui tuoi numeri di quest’anno. E’ il migliore della tua carriera in quanto a cifre e rendimento?
Sì, è decisamente l’anno migliore della mia “carriera”. Per ora sono arrivato a quota 15 reti, ma spero di continuare a questi ritmi, visto che mancano ancora 10 giornate alla fine del campionato. Per quanto riguarda domenica, dispiace tantissimo per il risultato e soprattutto per non aver trovato il gol vittoria.
Nonostante il solo punto conquistato nelle due ultime partite disputate, siete ancora a sei punti dalla vetta e domenica a Licenza arriva l’inseguitrice diretta Atletico Kick Off, attualmente al secondo posto a sole tre lunghezze da voi. Ci credete? Che aria si respira all’interno dello spogliatoio?
Purtroppo le ultime due partite non sono andate come dovevano, e spero che ci serviranno da lezione per lo scontro di domenica prossima. Sappiamo benissimo che il Kick off è davvero un’ottima squadra, composta da giocatori molto tecnici, ma ho la certezza che gli daremo molto filo da torcere. Sicuramente il gruppo ci crede ancora, anche se il clima non è dei migliori, visti gli ultimi risultati, ma sono convinto che troveremo tutte le motivazioni durante la settimana per affrontare al meglio la gara.
Sei riuscito ad inserirti in un gruppo molto collaudato, con tanta gente che si conosce da una vita, ambientandoti e adattandoti appieno alle caratteristiche della squadra. Merito tuo, del mister o dei compagni?
Comincio con il dire che sono arrivato qui lo scorso anno, trovando una situazione completamente diversa. La squadra era composta prevalentemente da un gruppo di amici, che mi hanno accolto nel migliore dei modi a livello umano e successivamente apprezzato anche come giocatore, anche grazie alle mie prestazioni. Per quanto riguarda questa stagione, posso dire che quasi tutti i ragazzi che sono arrivati si sono amalgamati al meglio con il vecchio gruppo e questo è stato sicuramente un punto a nostro favore.
Sei cresciuto molto quest’anno e sei maturato come persona e giocatore. Cosa ti mancava finora, la continuità del campo o la fiducia nei tuoi mezzi tecnici?
Sì, è vero, sono cresciuto molto e tutto questo grazie a me stesso. Sono riuscito a trovare gli stimoli anche per “merito” di tutte quelle persone che mi hanno sempre deriso e che erano pronte a scommettere cene e soldi sul fatto che non arrivassi neanche a 10 gol. Comunque posso dire che quello che mi è mancato negli ultimi anni è stata sicuramente la continuità, basti vedere i minuti giocati con l’Estense lo scorso anno perché non ritenuto evidentemente all’altezza. Anche questo mi ha portato ad una totale sfiducia nei miei mezzi tecnici, che però ho riacquisito poi grazie al Licenza Calcio, che ha avuto molto fiducia in me motivandomi e valorizzandomi, concedendomi l’opportunità di un prono riscatto.
Cosa fai nel tempo libero quando non giochi? I tuoi sogni e i tuoi progetti per il futuro?
La maggior parte del mio tempo libero lo passo con la mia famiglia, la mia ragazza ed i miei amici. Inoltre frequento un corso per diventare insegnante di guida, ed è proprio questo il mio obbiettivo per il futuro. Il sogno invece è quello di continuare a giocare fino a 40 anni (ride).
Pronostico secco per domenica, risultato e marcatori.
Vinciamo noi 2-1, gol mio e di Palmieri.
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