La musica nella riabilitazione, un esperimento riuscito e diventato un “sound” da portare fuori Villa Dante. Al centro di una storia che vale la pena raccontare tre ragazzi, tre bravi musicisti, terapisti nell’istituto di riabilitazione al Bivio di Guidonia. Mario Di Trani, Simone Scaffaro e Alessandro Medda si sono messi in testa di usare il linguaggio della musica e la sua forza nelle terapie rivolte ai bambini con difficoltà coinvolti poi anche in laboratori: tanto bene è andata – nei risultati – che stasera la “Enz Rock Band” si esibirà per la prima volta fuori dalla struttura per andare sul palco di via Puglie a Villa Adriana nel parco nuovo di zecca inaugurato una settimana fa. Una band da non perdere: insieme ai tre terapisti infatti cinque bambini, piccoli (ma grandi) musicisti.
Racconta Mario Di Trani – “Abbiamo iniziato a mettere la musica nelle nostre terapie, chi aveva il senso del ritmo i bonghi, la batteria oppure chi aveva una bella sonorità vocale lo abbiamo messo al canto. Da un gioco si è creata una vera e propria band dove loro sono i protagonisti, noi terapisti li accompagnamo con chitarra e tastiera. Si è creata una forte empatia tra i membri del gruppo in questo modo si è stimolata la socializzazione e costituita una rete di scambio che va al di fuori del centro. Considerando le disabilità di questi bambini è un traguardo davvero importante per noi ma soprattutto per le famiglie. Venerdì faremo cover di cartoni animati, qualche pezzo dei Litfiba e Battisti, e poi ci saranno due pezzi inediti che abbiamo scritto proprio insieme ai ragazzi”.
Nicole Maturi
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