Da sinistra a destra, e ora dagli ex cinque stelle all’ex fedelissimo di Eligio Rubeis: il Nuovo Polo Civico come un magnete continua ad aggregare mentre gli schieramenti arrancano nella ricerca del candidato sindaco giusto per Guidonia Montecelio. In ogni dove la data del giro di boa è stata segnata in gennaio, il limite per indicare una leadership e prepararsi alla corsa per le amministrative. Le feste non hanno portato risultati almeno alle compagini alle prese con la scelta. L’alleanza Pd-Cinque Stelle non trova il candidato sindaco, il centrodestra ne ha troppi, Alessandro Messa (Lega), Mario Pozzi (FdI) e Maurizio Massini (Forza Italia), sarà Roma a decidere. Quando? E con quali conseguenze? Intanto a beneficiare dell’incertezza, come già anticipato quindici giorni fa, è il Polo Civico di Aldo Cerroni e Mauro Lombardo che ha incassato l’entrata in squadra dell’ex capogruppo Pd Paola De Dominicis e degli esponenti che orbitano nella sua stessa area politica (Daniele Di Cerbo, Rocco Cisano, Pasqualino Rossi). Ma il Natale è stato interessante. Sono entrati, infatti, gli ex consiglieri comunali cinque stelle Laura Santoni e Angelo Mortellaro (che è stato Presidente dell’Aula) con la lista civica Azione Comune: nonostante i contatti con il Pd, la scelta dei democratici di allearsi con i pentastellati ha escluso l’intesa. Le diplomazie civiche poi hanno fatto il resto. Con una iniziativa pubblica prima di Capodanno, c’è stata l’ufficialità: “Con loro abbiamo condiviso l’approccio e la necessità di considerare il cittadino come punto di partenza per infondere un maggior senso di appartenenza al territorio e come chiave di volta per migliorare efficienza ed efficacia nel nostro comune. Vogliamo mettere le nostre competenze e le nostre esperienze a disposizione di un progetto comune per poter attuare corrette forme di partecipazione e di verifica delle modalità di gestione del Bene Comune. Vogliamo fare la differenza”.
Una dichiarazione d’intenti che pesa non tanto in termini di voti, seppure la lista abbia avuto adesioni dal quartiere di Setteville e Marco Simone, ma di più nell’ottica della capacità del Nuovo Polo Civico di attrarre. La prova del nove è giunta a poche ore con un altro evento da termometro rovente dalle parti di Tivoli Terme. È sceso in campo Michele Venturiello: ex consigliere comunale di Forza Italia, per anni custode della linea politica del cerchio magico dell’allora sindaco Eligio Rubeis. Un vero moderato, Venturiello, leale politicamente al capo dell’amministrazione fino all’ultimo giorno utile, quando gli scandali erano già scoppiati da un anno. Erano su fronti opposti Venturiello e Aldo Cerroni, che prima era in Giunta con la sua lista e poi ha votato invece per lo scioglimento anticipato quando l’uscita di scena di Rubeis, finito ai domiciliari, aveva passato lo scettro del comando al vice Andrea Di Palma. Sembra trascorso un secolo, almeno a vedere gli spostamenti di oggi che potrebbero riunire i moderati nel polo civico. Venturiello non è solo, insieme a Maurizio Lotti, altro nome noto della politica locale di centrodestra, ha dato appuntamento al Duca d’Este: “In vista delle prossime elezioni amministrative di Guidonia Montecelio abbiamo pensato di riunire i tanti amici con cui in passato abbiamo condiviso percorsi umani, sociali e politici. Lo scopo è quello di determinare uno spazio di riflessione sull’attuale dinamica politica e sulle prospettive future e su quale idea di città immaginiamo per l’avvenire. La priorità che ci muove non è quella di costituire l’ennesima lista civica in Città, quanto piuttosto quella di far sentire la nostra voce, provando a dare una collocazione organica a tante esperienze che faticano a trovare spazio nell’attuale confronto politico, che talvolta stenta ad abbracciare un progetto di più largo respiro”. In sala c’era il gotha del Polo Civico, quanto Nuovo è tutto da dimostrare.