Arriva l’attacco della Lega al governo civico di Tivoli targato Proietti, accusato di mettere gli immigrati prima degli italiani. Un argomento caro al mondo leghista caratterizzato sempre più per questi temi che diventano quindi fendenti da campagna elettorale. Vincenzo Tropiano candidato sindaco dei salviniani mira a indebolire una delle ultime iniziative intraprese dall’esecutivo proiettiano che ha aderito al progetto G-Start rivolto alla salute e alla tutela dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
“Poiché su tale progetto sembra ci sia il buio totale – dice Tropiano – a parte qualche seduta della commissione pertinente sul tema, ho interrogato in Question Time l’assessora al Sociale affinché chiarisse i criteri, la tempistica e i costi del progetto. La Cappelli, rispondendo alle nostre sollecitazioni, non solo ci ha confermato che i fondi non sono in capo aI Comune di Tivoli, ma che l’amministrazione si attiverà per attingere ai fondi europei al fine di garantire l’inclusione agli immigrati. Di fatto, il sindaco e i suoi assessori con un progetto passato in giunta alla ‘chetichella’ è pronta a chiedere risorse all’Europa per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale invece di occuparsi dei cittadini di Tivoli. Se le priorità sono gli ultimi, allora bisognerebbe prima dare ascolto e attenzione alle tante famiglie italiane residenti sul nostro territorio e in difficoltà perché senza un tetto”.
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