Il Comune di Tivoli adotta la “Carta della qualità dei servizi erogati dall’ufficio tributi”, uno strumento di trasparenza, informazione e di assunzione di specifici impegni da parte degli uffici in relazione ai loro servizi, ma anche uno strumento per aiutare i cittadini a orientarsi tra le diverse attività offerte dalla macchina amministrativa. Obiettivo della Carta della qualità – proposta dall’assessora al Bilancio Maria Rosaria Cecchetti con una delibera approvata dalla Giunta comunale – è, come tutte le Carte dei servizi, fornire alle persone la possibilità di controllare la qualità del servizio comunale, anche con lo scopo di migliorarlo.
Come si legge nella delibera, “la Carta della qualità dei servizi dell’ufficio tributi risponde a un adempimento di legge nell’ambito della più generale riforma e modernizzazione dei rapporti fra le istituzioni e i cittadini, come previsto dalla direttiva del presidente del Consiglio dei ministri, in cui venivano previste l’adozione e la pubblicazione di standard di qualità e quantità a cui attenersi nella prestazione dei servizi, invitando i soggetti erogatori ad adottare norme per la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure e ponendo a loro carico l’obbligo d’informare gli utenti”.
“L’obiettivo del Comune è riuscire a raggiungere un alto livello di semplificazione amministrativa in un settore delicato e complesso come quello dei Tributi”, spiega l’assessora Cecchetti, “per migliorare il rapporto con i cittadini, aiutandoli a orientarsi tra gli adempimenti fiscali e a beneficiare in modo più agevole dei servizi offerti dall’ufficio, fornendo le risposte ai loro dubbi, l’ascolto di cui hanno bisogno per risolvere problemi, ritardi, verificare reclami su criticità o servizi attesi ma non erogati e così via. Il settore Tributi inaugura, così, per primo, all’interno del Comune di Tivoli, un percorso di avvicinamento ancor più incisivo ai cittadini. Un percorso che non si ferma qui: sono in preparazione, infatti, anche le Carte dei servizi delle società partecipate, in dirittura d’arrivo quella di Asa spa, che dev’essere discussa e concordata con le associazioni locali dei consumatori. Nel contempo, come prevede la Carta appena adottata, riguardo alle prestazioni erogate gli uffici assumono una serie d’impegni nei confronti degli utenti: un’assunzione di responsabilità della pubblica amministrazione verso i suoi cittadini”.