Un problema tira l’altro e tutti restano lì in attesa che si risolvano. Continuano le richieste di attenzione da parte dei cittadini di Tivoli Terme, alla ricerca di una strada per portare a casa almeno una parte delle cose reclamate a gran voce in questi anni. Sul piatto c’era, usiamo il passato perché alla fine l’istanza avanzata con tanto di lettera è caduta nel vuoto, anche la proposta di escludere i residenti dal pagamento del parcheggio nelle aree di sosta contrassegnate dalla vernice blu, a pagamento nelle zone vicine alle Terme di Roma nel periodo estivo. A prendere in mano carta e penna gli attivisti del “Comitato promotore per Alba Terme”, che si sta muovendo da tempo per cercare di portare a casa la separazione del quartiere termale dal resto della città. Un’operazione che potrebbe sfociare anche in un referendum, almeno questa è l’intenzione dei membri del gruppo, tra un paio di anni. Intanto i separatisti si sono mossi per ora senza ottenere soddisfazione dai consiglieri comunali che vivono nella stessa zona. “La mozione consegnata a mano i primi di luglio dai consiglieri di Bagni Conti e Cavallo (Maurizio e Simone, ndr) e inviata via Pec al Comune di Tivoli non ha ricevuto nessuna attenzione”, dicono. “A noi non è arrivata nessuna comunicazione, né verbale, né scritta. Possiamo dire che per ora un’altra problematica di Bagni rimane irrisolta”, concludono. alc
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