I semafori intelligenti non gettano la spugna e torneranno tra noi entro poche settimane. Nessun passo indietro da parte del Comune di Tivoli che oggi ha ribadito formalmente, attraverso una nota stampa, la volontà di continuare ad utilizzare il sistema di regolamentazione del traffico nei mesi che verranno. I semafori sono arrivati in città, per la precisione sulla rotatoria di San Giovanni (tra viale Trieste, viale Tomei, via Empolitana, via Acquaregna e viale Roma per capirci) da qualche giorno e nel week end sono diventati operativi per una prima prova.
Il periodo di prova e le polemiche in Città
Una decisione che ha sortito non poche polemiche da parte dei residenti, preoccupati per l’aggravarsi del traffico veicolare, già difficile da gestire in città. Tivoli infatti è nota per la grande quantità di macchine su una rete viaria relativamente piccola, che tende ad andare in tilt spesso e volentieri. Tra un meme e l’altro l’impianto che tanto preoccupa i tiburtini è stato “trend topic” praticamente per giorni.
Come funziona il semaforo intelligente e come sono arrivati al Comune
Ma come funziona un semaforo intelligente? Attraverso dei sensori, che rilevano più di una informazione utile al pedone e a chi guida, cambiando colore e quindi muovendo la viabilità a seconda della situazione in quel momento, per cui i colori possono anche durare di più del previsto. L’intelligenza però non è sempre un valore aggiunto e la situazione nel periodo di prova in cui sono stati messi in funzione, ovvero lo scorso week end, è decisamente peggiorata. Un inizio non proprio felice per il sistema semaforico che è arrivato in Città grazie ad un progetto più ampio di tutela della qualità dell’aria, promosso e finanziato dal ministero dell’Ambiente, denominato “Contributi per la realizzazione degli interventi di risanamento della qualità dell’aria”, aggiudicato al Comune di Tivoli nel 2018 in seguito alla risposta ad un avviso pubblico. “La razionalizzazione dell’intersezione del “nodo San Giovanni” è stata oggetto di analisi e verifica trasportistica da parte di un tecnico incaricato nell’ambito del progetto”, fanno sapere dal Municipio. Intanto per il momento le prove tecniche sono finite e i semafori sono stati incappucciati, praticamente coperti con una busta di plastica nera, che ha scatenato la fantasia del popolo social. In realtà però non si tratta di un passo indietro, perché sempre il Municipio ha ribadito la volontà di mettere in funzione il sistema al termine dei lavori di riasfaltatura con cui sarà riorganizzata e modificata la segnaletica orizzontale e verticale.