Quelle strisce blu non s’hanno da fare. Continua il tira e molla tra il Comune di Tivoli e il resto del mondo sulla questione dei parcheggi a pagamento. La storia è presto raccontata: il governo guidato da Proietti ha pensato di scoraggiare gli automobilisti e allo stesso tempo di fare cassa, ricorrendo all’odioso strumento degli stalli di sosta a pagamento. Una scelta che chiaramente è piaciuta poco a tutti, portando anche ad una raccolta firme promossa da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Amore per Tivoli che ha raggiunto le 1700 firme, che pare non aver sortito gli effetti sperati. La giunta, infatti, nonostante qualche promessa, ha deciso di continuare imperterrita nel “programma blu” e lo scorso ottobre ha dato il via libera all’intervento anche nella zona del Lungoaniene Impastato.
Una decisione che ha spinto la CISL FP Roma Capitale Rieti a prendere in mano carta e penna e a scrivere direttamente al primo cittadino, per chiedere di esprimere “dissenso e contrarietà” nei confronti del provvedimento che penalizza in primis i dipendenti e gli utenti dell’Ospedale San Giovanni Evangelista. A chi conosce la geografia della città non sfugge infatti l’uso della zona, che il mercoledì ospita pure il mercato, soprattutto per chi va nella struttura sanitaria per motivi personali e di lavoro e la penuria di parcheggi liberi in quell’area, come a dirla tutta anche in altre, è celebre.
A dissotterrare l’ascia di guerra anche il Pd, attraverso il consigliere di opposizione Alessandro Fontana: “Mi associo con forza alla presa di posizione della CISL funzione pubblica che ha condannato l’azione della giunta Proietti sulla sosta a pagamento nelle vicinanze dell’ospedale. Infatti, nonostante gli accordi presi tra le parti, l’amministrazione non è stata in grado di garantire gli spazi per la sosta a titolo gratuito ai lavoratori dell’ospedale e agli utenti, creando a loro e a tutti i cittadini un danno veramente rilevante. Ci impegneremo ancora in consiglio comunale a sostenere queste istanze e a chiedere con forza al sindaco e alla giunta comunale di tornare indietro sui propri passi”, conclude. Sulla stessa linea il consigliere della Lega, Vincenzo Tropiano: “Sulle strisce blu il primo cittadino ha detto e fatto tutto ed il contrario di tutto, arrivando persino a snobbare le 1700 firme raccolte contro l’ampliamento degli stalli a pagamento. Un impegno però era stato preso, quello di sospendere la realizzazione delle strisce blu al Lungoaniene Impastato. Con delibera 224 del 28/10/2022 invece torna sui suoi passi ed oggi gli operatori e gli utenti dell’Ospedale si ritrovano 87 nuovi stalli a pagamento. È inaccettabile”. Se ci sarà un regalo di Natale da parte di Palazzo San Bernardino lo scopriremo presto.