È entrata in vigore da oggi fino al 30 settembre l’ordinanza che come ogni anno obbliga al diserbo e alla pulizia dei fondi per la prevenzione del rischio incendi e non solo. Nelle disposizioni ci sono anche tutti gli interventi necessari per i trattamenti di prevenzione e disinfestazione da mosche, zanzare, topi e altri agenti infestanti e per la manutenzione delle siepi in corrispondenza dei cigli stradali. Prescrizioni messe nero su bianco e indirizzate ai proprietari di aree agricole, urbane ed industriali, coltivate o meno; ai detentori di fasce di fasce di rispetto di acquedotti, elettrodotti, linee ferroviarie e estradali; ai responsabili di cantieri; agli amministratori di stabili. Per chi non rispetta le indicazioni contenute nel documento firmato dal sindaco Giuseppe Proietti ci sono una serie di sanzioni: si passa dalla mancata pulizia delle aree incolte con sanzioni da 300 a 3.000 euro, cifra che raddoppia nel caso cui ad essere lasciati sono i rifiuti pericolosi, al mancato diserbo, da 155 a 624 euro, fino ad arrivare all’assenza di manutenzione per fossi e canali che vale 155 euro. Le multe più salate, chiaramente, riguardano il procurato incendio, per questo la parcella va da 1.032 euro a 10.329 euro.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.