Home Cronaca Tivoli, scatta il blocco auto come a Roma. Ma nessuno lo sa

Tivoli, scatta il blocco auto come a Roma. Ma nessuno lo sa

Tivoli, scatta il blocco auto come a Roma. Ma nessuno lo sa

Si deve andare sul sito internet del Comune per sapere se prendere la macchina o meno. Succede a Tivoli che a quanto pare si ritrova a seguire le direttive della Capitale dove da giorni vige l’ordinanza che ferma buona parte delle macchine che circolano nel territorio romano. Non una libera scelta, va detto, ma la conseguenza di una  delibera di giunta regionale che obbliga i comuni che si trovano in classe 1 ad adottare misure straordinarie in questi giorni per contenere il livello delle polveri sottili nell’aria. Tutto giusto, tutto senza colpa, se non fosse che dell’ordinanza con cui il sindaco Giuseppe Proietti esegue quanto richiesto dall’ente sovracomunale nessuno sapeva nulla. La data è quella del 14 gennaio, le informazioni, arrivate ai più nella tarda serata di ieri nonostante l’atto fosse già in vigore dalla mattina, fatte girare come si dice gergalmente via social, alla bell’e meglio, come se la faccenda non toccasse la maggior parte della popolazione in una parte del tessuto viario tra le più trafficate. Stando a quanto si legge nell’atto infatti, l’interdizione riguarda una bella fetta di automobilisti, in particolare: due, tre e quattro ruote PRE EURO 1, EURO 1 con motore a 2 e 4 tempi; alimentati a benzina EURO 2; alimentati a benzina PRE EURO 1 e EURO 1; alimentati a gasolio PRE EURO 1, EURO 1 e EURO 2. Dove? Questo è l’altro problema: si tratta infatti del “quadrilatero rosso” Viale Trieste, Via Empolitana, Via Acquaregna e via Roma, dalle ore 7.30 alle 20.30. Ma c’è di più: i documenti vistati dal primo cittadino sono 4 e raccomandano anche di: non esagerare con i riscaldamenti in barba alle temperature esterne decisamente rigide; non fare attività fisica all’aperto; non guidare aggressivamente puntando magari su biciclette e mezzi pubblici e ultimo, ma non in ordine di importanza, non tenere i bambini ad un’altezza di cm 30/50. In estrema sintesi: soffrite un po’ di freddo, tanto tempra e se vi ammalate state un po’ a casa con la famiglia, non fate jogging non è detto che vi faccia bene e se i bambini fanno i capricci non metteteli sulle vostre spalle, sono grandi e il mondo visto dall’alto non migliora. Per il resto imparate a scaricare i documenti dai siti giusti e a leggerli, il ruolo di tramite dell’amministrazione verso i cittadini è finito. 

Anna Laura Consalvi

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