Tivoli sbarca a “Terra Madre Salone del Gusto 2022” di Torino, la più importante manifestazione internazionale dedicata al cibo “buono, pulito e giusto” e alle politiche agroalimentari. L’evento, che si svolge fino al 26 settembre al parco Dora, vede la partecipazione di tremila delegati, contadini e allevatori, provenienti da 150 paesi. Grazie all’impegno di Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene, il pizzutello, prodotto identitario del territorio tiburtino, sarà presentato venerdì 23 settembre, nel padiglione di Slow Food Lazio, alle ore 11.30 insieme ad altri presidi Slow Food, ovvero il caciofiore della campagna romana e la marzolina. Saranno presenti due dei sei coltivatori storici della cosiddetta “uva corna”: Franca Eletti e Giovanni Maschietti.
Come riportato dal sito ufficiale, la rete di Terra Madre è un progetto concepito da Slow Food ed è formata dagli agricoltori, gli allevatori, i pescatori, i trasformatori, i cuochi che con la loro visione e i loro saperi lavorano per promuovere una nuova gastronomia, fondata sulla tutela della biodiversità, la protezione dell’ambiente e il rispetto delle culture e delle tradizioni locali. Nel loro quotidiano le comunità di Terra Madre danno concretezza al concetto di qualità di Slow Food: buono, pulito e giusto, dove buono si riferisce alla qualità e al gusto degli alimenti, pulito a metodi di produzione rispettosi dell’ambiente, giusto alla dignità e giusta remunerazione dei produttori e all’equo prezzo dovuto dai consumatori.
Il tema del “Terra Madre Salone del Gusto” di quest’anno è la rigenerazione: se il 2020 e il 2021 sono stati gli anni della resilienza, questa è l’edizione del rinnovamento radicale necessario per una reale transizione agroecologica, che – secondo Slow Food – può e deve partire dal cibo migliorando le pratiche agricole, i sistemi di produzione e distribuzione, le diete e le abitudini di consumo, nelle città come nei piccoli borghi.