Tivoli, rami secchi abbandonati da mesi: la potatura diventa discarica

I rami diventano discarica. Il centro storico di Tivoli si è diligentemente allineato con il nuovo corso dettato dalla raccolta differenziata porta a porta, che parla di sacchi trasparenti, secchi fuori dalle porte e rifiuti rigorosamente separati secondi i principi del rispetto dell’ambiente e del recupero di quello che in casa non serve più. Ma se da una parte c’è l’immagine linda e pinta dei contenitori marroni posti sul ciglio della strada, dall’altra, dove lo sguardo del passante non arriva ma quello dei residenti è obbligato, c’è un ricettacolo di rami secchi lasciati languire a terra dallo scorso 8 novembre. In quel giorno, come recita il cartello rimasto a memoria imperitura a raccontare cosa è successo realmente, si sono consumati lavori di manutenzione dall’esito decisamente poco decoroso e, con il passare delle settimane, pure pericoloso per chi parcheggia in quel punto del quartiere. Tra i legni fradici di pioggia ci sono finite bottiglie di plastica, sacchi della spazzatura, carta e chi più ne ha più ne metta. Uno spettacolo decisamente poco rassicurante per i tiburtini, che allo stesso tempo, beffa della beffa, hanno pure un paio di posti auto in meno e rischiano ogni volta che passano di farsi male. Di certo non un bel biglietto da visita per chi si imbatte in quella parte della città, per caso o per scelta, e si accorge che oltre le ville purtroppo c’è di più.
Anna Laura Consalvi