Una boccata d’ossigeno alle politiche sociali di Tivoli con i 286mila euro di fondi che arrivano dallo Stato per l’inserimento lavorativo e il reddito di inclusione, quindi tirocini e potenziamento dei servizi.
Ecco come saranno utilizzate le risorse. Con una parte del finanziamento partiranno in un anno 40 nuovi tirocini nelle aziende del territorio, che si aggiungono ai 130 già attivati direttamente dal Comune di Tivoli a supporto delle proprie attività per la manutenzione delle aree pubbliche e per il decoro urbano e a ulteriori 50 già svolti nel settore privato, finanziati con fondi comunali. Con la restante parte del finanziamento sono stati potenziati i servizi comunali del segretariato sociale, che fornisce assistenza e informazioni per la compilazione delle pratiche di richiesta del reddito di inclusione e trasmette direttamente all’Inps le pratiche stesse e inoltre prende in carico l’intero nucleo familiare del cittadino con percorsi finalizzati all’inclusione sociale. Aumentati, con gli stessi fondi, anche i servizi dello sportello lavoro del Comune, che offre alle persone in stato di bisogno percorsi di orientamento con l’obiettivo dell’inserimento definitivo nel mondo del lavoro.
Gli sportelli comunali del segretariato sociale sono già attivi nelle seguenti sedi: a Tivoli centro, in via del Governo (nei pressi del Municipio) il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 e il mercoledì dalle 9 alle 12; a Villa Adriana, nella delegazione comunale, il mercoledì e il giovedì dalle 9 alle 12; a Tivoli Terme, nella delegazione comunale, il giovedì e il venerdì dalle 9 alle 12.
Gli sportelli comunali di orientamento lavoro sono aperti a Tivoli centro in via Ignazio Missoni il martedì dalle 10:30 alle 16:30 e il giovedì dalle 10 alle 17; a Villa Adriana, nella delegazione comunale, il mercoledì dalle 9 alle 12; a Tivoli Terme, nella delegazione comunale, il lunedì dalle 9:30 alle 13:30, il mercoledì dalle 10 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30 e il giovedì dalle 9:30 alle 12:30.
“Con l’avvio di queste ulteriori attività abbiamo migliorato e potenziato i servizi comunali per aiutare i cittadini in difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro, con l’obiettivo di una occupazione stabile – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Maria Luisa Cappelli -. Siamo passati dalle politiche assistenziali attraverso sussidi a pioggia ad azioni concrete per l’inserimento nel mondo lavorativo, poiché il lavoro, fondamentale nella vita dei singoli, rappresenta il rispetto della dignità di ogni persona e favorisce il raggiungimento dell’uguaglianza di opportunità e della non discriminazione. Attraverso i nuovi percorsi di inclusione avviati dal 2015, circa il 25 per cento dei cittadini coinvolti è riuscito ad uscire dalla situazione di inoccupazione o di precariato. Continuiamo ad essere convinti, supportati dai risultati ottenuti, che l’esclusione sociale non possa essere superata soltanto attraverso l’erogazione di aiuti economici ma con la messa in campo di interventi più strutturati in grado di incidere sulle cause del disagio e soprattutto con l’avvio di percorsi che si basano anche sui valori del rispetto della dignità umana e della solidarietà. I tirocini risocializzanti sono appunto dei percorsi che permettono anche di indurre cambiamenti positivi nelle persone più fragili sia facendo leva sulle capacità personali e su una maggiore autostima sia stimolando un coinvolgimento attivo nella vita sociale, per il loro riconoscimento e la loro realizzazione individuale ”.
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