L’ha seguita in strada fin sotto gli uffici del commissariato di Tivoli, dove la donna cercava rifugio dopo una serata da incubo in preda al suo ex che aveva innescato avances sessuali sempre più pressanti fino addirittura a sfondare la porta del bagno dove la donna aveva cercato riparo in un primo momento. Alla fine l’uomo, un cittadino bulgaro di 45 anni, è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale, atti persecutori e lesioni. La vittima è una coetanea dell’est Europa.
La ricostruzione. La vicenda, che ha portato in poche ore all’arresto dell’uomo, è stata l’esito della rottura della loro relazione sentimentale avvenuta quattro mesi fa. Gli agenti dopo aver soccorso e aiutato la donna, hanno ascoltato il suo racconto: ha riferito che dal momento della chiusura della storia era iniziato l’inferno delle pressioni dell’ex. Alcune sere fa, le sue avances sessuali, non nuove, sono sfociate in violenza. Al rifiuto della donna – costretta a rifugiarsi in bagno – ha dato in escandescenze buttando giù la porta.
La scusa del caffè per uscire da casa. Ne è nata una colluttazione terminata con il tentativo riuscito della donna di assecondarlo invitandolo a prendere un caffè al bar. Una volta in strada la vittima è riuscita ad attirare l’attenzione dei passanti mettendo in fuga il suo ex e facendosi condurre al pronto soccorso dove è stata curata per le contusioni riportate.
L’epilogo davanti al commissariato. All’uscita, la donna si è diretta verso gli uffici del commissariato di Tivoli per denunciare l’accaduto notando però di essere nuovamente seguita dall’uomo. Riuscendo velocemente a raggiungere l’ufficio di polizia ha chiesto aiuto agli agenti. Lui nel frattempo è fuggito. In breve tempo però gli investigatori sono riusciti a individuarlo e arrestarlo. RedCro
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