Alla fine il taglio del nastro dell'”opera incompiuta”, come era stata ribattezzata dai cittadini di Villa Adriana e non solo, e’ arrivato. Sabato pomeriggio il quartiere ha avuto quello che era stato promesso, un’area verde attrezzata, dove sara’ possibile giocare e passare le serate estive che verranno, dedicato alla memoria di Malala Yousafzai, il piu’ giovane premio Nobel della storia.
Il sindaco Proietti: “E’un vostro patrimonio”
Una festa per gli abitanti alla presenza del sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, del vescovo, Monsignor Mauro Parmeggiani, del delegato di zona, Marta Passariello e dei gestori dell’area verde, il circolo culturale “Vincenzo Pacifici”, centro sportivo “Vincenzo Pacifici”, Associazione Ciak e Hibernian Pub. “E’ un vostro patrimonio, cercate di essere vicini ai gestori del parco che e’ diventato il cuore del quartiere – dice Proietti rivolto ai cittadini -. Aiutateli a far si che questo cuore sia sempre in grado di funzionare, pulito e bello, cosi’ come voi ve lo aspettereste ogni giorno”. A mancare pero’ non sono state le polemiche.
Fontana (Pd): “Opera nostra, lasciamo agli altri le chiacchiere”
Ad intervenire nella girandola di commenti anche il Partito democratico, attraverso il segretario, Alessandro Fontana, che ha rivendicato la paternita’ dell’opera pubblica: “Per Tivoli e per il quartiere di Villa Adriana sarà un importante luogo di aggregazione e siamo felici di vedere il momento del taglio del nastro. Dal 2007, quando la giunta Vincenzi ha avviato le opere di realizzazione fino all’operazione fatta dall’allora assessore al Bilancio, Marino Capobianchi, che ha sbloccato l’impasse in cui si trovava il cantiere, abbiamo seguito l’iter di questa opera pubblica – commenta il dem -. Siamo convinti che questo è uno di quei casi in cui non importa chi materialmente apre i cancelli, quello che conta è che i cittadini abbiamo quei servizi che amministrazioni che amano la politica dei fatti hanno saputo mettere in piedi. Le chiacchiere le possono fare gli altri. Ci basta ricordare pochi dati su tutti: nel 2007, con il sindaco Vincenzi per l’appunto, sono state avviate le opere di completamento del parco pubblico e sempre nello stesso anno è stato redatto il progetto, con i lavori affidati tre anni dopo, siamo nel 2010. Oggi con sei anni di distanza finalmente siamo arrivati a dama”.
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