Ora il sindaco lo sa, salire sopra lo scivolo dei giardini di piazza Garibaldi è pericoloso. La storia della piccola Lara, la bambina di 5 anni protagonista di una video denuncia che ha fatto il giro del web è una di quelle che fanno scuola.
L’appello di Lara al sindaco e la risposta del comune
La cittadina in erba insieme alla sua mamma, la giornalista Maddalena Carlino, la scorsa settimana aveva chiesto al primo cittadino di dare una sistemata al parco giochi che si trova proprio all’ingresso della Città dell’Arte. Un’istanza più che legittima, viste le condizioni in cui versa l’area verde destinata ai più piccoli, che alla fine dopo più di 7mila visualizzazioni su facebook, dove il video è stato postato, e centinaia tra condivisioni, post e chi più ne ha più ne metta, ha ottenuto soddisfazione. Ad arrivare qualche giorno fa è stata infatti la risposta del Comune di Tivoli, che già prima aveva distribuito le responsabilità del caso, nella fattispecie quelle della cooperativa affidataria dei giardinetti a cui convenzione alla mano va anche la grana della manutenzione di altalene e compagnia bella, e inviato sul posto la Polizia locale per un accertamento dello stato dei luoghi. “A seguito della segnalazione di alcune cittadine, nei giorni scorsi era intervenuta la Polizia locale per un accertamento dello stato dei luoghi e aveva rilevato, tra l’altro, lo stato di degrado di alcuni giochi per bambini, inibendone temporaneamente l’uso – hanno fatto sapere da Palazzo San Bernardino -. Dagli accertamenti era emerso che, secondo quanto riportato dalla convenzione con la quale oltre dieci anni fa è stata affidata l’area in gestione alla cooperativa, tutte le attività di manutenzione dei Giardini Garibaldi, compresi gli arredi e i giochi per i bambini, sono a carico del gestore”.
L’impegno della cooperativa che gestisce il giardino e la replica dell’assessore all’Ambiente
Ad intervenire sull’argomento anche l’assessore all’Ambiente, Maria Ioannilli: “La cooperativa si è impegnata a svolgere tutte le attività di manutenzione per garantire la piena fruibilità dei giardini, sia per l’aspetto della sicurezza sia per l’aspetto del decoro e ha assicurato che a breve verranno installati i nuovi giochi, in sostituzione di quelli che nel tempo si sono rovinati. Per quel che riguarda lo stato di tutti gli altri parchi e giardini comunali, l’Amministrazione organizzerà a breve assemblee pubbliche con i residenti dei quartieri interessati”.
Da Villa Adriana a Tivoli Terme, l’allarme verde pubblico suona in tutta la città
La situazione dei giardini Garibaldi però non è l’unica da tenere sotto controllo. Per una cosa che si sistema ce ne sono altre in fila che aspettano di essere aggiustate. Succede così che facendo una breve ricognizione della situazione in cui versano le aree destinate al tempo libero il quadro che ne emerge è sicuramente più che desolante: da via dei Pini, siamo sempre nel centro della città, alle famigerate “Casette Basse” che si trovano su via Empolitana, area in parte chiusa a causa di un contenzioso legale nato a seguito del bando con cui l’allora amministrazione Gallotti tentò di dare in mano ai privati la gestione di alcuni parchi, passando per quello intitolato alla memoria di monsignor Panattoni, a Villa Adriana, fino ad arrivate al Parco Marra a Tivoli Terme, l’aria che tira è sempre la stessa. Un mix esplosivo di abbandono ed incuria che poco ha a che fare con una città a vocazione turistica e con la promessa di renderla davvero a misura di bambino.
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