Tivoli, operazione rilancio del turismo: cercasi Destination Manager

Si chiama DMO o  Destination Management Organization ed è al centro del programma di rilancio del turismo tiburtino. Messa da parte per ora la proposta di candidare Tivoli a Città della Cultura, di cui si è smesso di parlare, Palazzo San Bernardino si muove per cercare di mettere nel cestino qualche progetto, e quindi pure qualche fondo, che permetta alla macchina turistica tiburtina di ripartire di slancio. L’occasione arriva direttamente dalla Regione Lazio e dal programma di “Attuazione di interventi a sostegno delle destinazioni turistiche del Lazio”, pubblicato in questi giorni, che prevede l’erogazione di contributi per associazioni o fondazioni che si occupano di promozione territoriale locale visti anche i danni causati dall’emergenza covid. Proprio per questo il municipio ha deciso di dare vita ad una associazione con compiti di DMO che preveda un partenariato pubblico/privato con degli obiettivi precisi: sviluppare e promuovere il territorio, facilitare i rapporti con le realtà coinvolte nella promozione turistica, valorizzare il patrimonio dei beni culturali e il capitale umano, avviare processi in grado di migliorare il livello di accoglienza e l’immagine del territorio, attuare azioni in grado di consolidare e creare nuova occupazione nel settore turistico. Anche l’ambito territoriale è più ampio di quello strettamente legato ai confini locali: si parla infatti di Valle dell’Aniene e Monti Simbruini spaziando dal turismo in senso stretto alla salute, enogastronomia e turismo rurale. A governare questo gruppo variegato sarà proprio un Destination Manager, che il comune cerca con un avviso pubblico consultabile sull’albo pretorio. Che caratteristiche deve avere? Oltre a un titolo di studio superiore anche un’esperienza di almeno cinque anni e competenze specifiche nel settore. I tempi per l’invio della domanda di partecipazione sono davvero stretti: entro venerdì 23 aprile alle ore 12. I soldi? Ci sono: 15mila euro annui di base con bonus per un contratto che durerà 18 mesi. Ma non è l’unica ricerca partita per iniziare la costruzione di questo progetto. Infatti la chiamata alle armi riguarda anche i soggetti giuridici privati che operano nel settore che vogliono far parte della DMO e che diventeranno parte attiva dell’associazione territoriale con funzioni di Dmo in procinto di essere costituita. In questo caso per inviare le domande c’è tempo fino alle 12 di sabato 5 maggio.