Tivoli, operazione antidroga dei carabinieri: 22 misure cautelari

I carabinieri della compagnia di Tivoli, su delega della procura, hanno dato esecuzione a un’ordinanza, che dispone misure cautelari nei confronti di 22 persone (quattro in carcere, sette ai domiciliari e 11 tra obblighi di dimora e obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria), emessa dal Gip.
L’accusa nei confronti dei 23 indagati è di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish e cocaina.
Sono gravemente indiziati di avere approfittato del vuoto lasciato nella gestione delle piazze di spaccio sul territorio tiburtino a seguito di altre operazioni di polizia degli scorsi anni e grazie alle preziose informazioni sul posizionamento delle pattuglie sul territorio ottenute dalla chat “WhatsApp” che avevano creato e a cui contribuivano diverse centinaia di persone, sarebbero riusciti a garantire il rifornimento di sostanza stupefacente a moltissimi consumatori locali, anche in pieno lockdown.
Stimato un importante giro d’affari, con circa 100 cessioni giornaliere, che avrebbe consentito agli indagati un notevole aumento del tenore di vita, non passato inosservato ai carabinieri della compagnia di Tivoli.
Numerosissimi sono gli elementi raccolti dagli investigatori, attraverso attività tecniche, videocamere e pedinamenti.
Durante ile indagini, gli investigatori dell’Arma hanno arrestato tre persone in flagranza di reato e denunciato alla procura di Tivoli 12 persone per violazione della normativa sugli stupefacenti. Sono stati anche segnalati alla Prefettura di Roma 21 persone come assuntori di sostanze stupefacenti e sequestrati circa due chili tra vari tipi di droga.
Il quadro probatorio raccolto ha determinato l’emissione, da parte del Gip, degli odierni provvedimenti cautelari.