Home Cronaca Tivoli, oggi si parla delle sorti della Rocca Pia: l’assemblea alle Scuderie

Tivoli, oggi si parla delle sorti della Rocca Pia: l’assemblea alle Scuderie

Tivoli, oggi si parla delle sorti della Rocca Pia: l’assemblea alle Scuderie

Il futuro delle Torri cittadine quale sarà? È oggi la prima occasione per parlare pubblicamente della sorte, non affatto scontata, della Rocca Pia. Una questione annosa nello stretto senso del termine, che ha tenuto banco per buona parte della campagna elettorale e che in questi primi mesi di Proietti bis non ha lasciato mai i tavoli del confronto cittadino. Il tema è quello della gestione del bene simbolo della Città dell’Arte, su cui i promotori dell’incontro, che si terrà alle Scuderie Estensi a partire dalle ore 17, lanciano la proposta di lasciare tutto in mano pubblica, abbandonano la formula del bando. La querelle infatti è partita quando sul tavolo è arrivata la carta del FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano, che ha già le chiavi di Villa Gregoriana, e che in prima battuta sembrava il candidato ideale anche per la Rocca. Un’ipotesi che però non piaciuta a una fetta di cittadinanza, che cerca di lasciare il lucchetto in terra natia soprattutto per dare una mano al tentennante turismo cittadino rimasto ancora cristallizzato a quel “mordi e fuggi” che poco porta all’indotto locale. Mercoledì il gruppo promotore sarà ospite delle interviste in diretta di Dentro Magazine a partire dalle ore 18.30. Il futuro delle Torri cittadine quale sarà? Sarà oggi la prima occasione per parlare pubblicamente della sorte, non affatto scontata, della Rocca Pia. Una questione annosa nello stretto senso del termine, che ha tenuto banco per buona parte della campagna elettorale e che in questi primi mesi di Proietti bis non ha lasciato mai  i tavoli del confronto cittadino. Il tema è quello della gestione del bene simbolo della Città dell’Arte, su cui i promotori dell’incontro, che si terrà alle Scuderie Estensi a partire dalle ore 17, hanno le idee ben chiare: sì al bando, come da indicazione del primo cittadino, ma aperto a tutti. La querelle infatti è partita quando sul tavolo è arrivata la carta del FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano, che ha già le chiavi di Villa Gregoriana, e che in prima battuta sembrava il candidato ideale anche per la Rocca. Un’ipotesi che però non piaciuta a una fetta di cittadinanza, che cerca di lasciare il lucchetto in terra natia soprattutto per dare una mano al tentennante turismo cittadino rimasto ancora cristallizzato a quel “mordi e fuggi” che poco porta all’indotto locale. Mercoledì il gruppo promotore sarà ospite delle interviste in diretta di Dentro Magazine a partire dalle ore 18.30.

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