Tivoli, nel giardino delle Casette Basse tutto resta come prima

Si infiamma la stagione politica tiburtina, che pare essere ormai arrivata in quella fase pre elettorale dove gli animi si scaldano e le voci di dissenso si moltiplicano. Tra un evento e l’altro – per la cronaca oggi pomeriggio tocca al Pd a Tivoli Terme, sabato a Andrea Napoleoni alle Scuderie Estensi e alla new entry in terra tiburtina La Lega, in vicolo Prassede – si continua anche ad attaccare l’amministrazione Proietti. Il sindaco, che secondo i bene informati tenterà la carta del bis il prossimo anno, viaggia spedito tra un evento e l’altro previsto nelle settimane che verranno, senza a dire il vero trovare un’opposizione reale da parte di chi siede in consiglio dall’altra parte della barricata. A tenere alta la bandiera ci pensa il consigliere dem Alessandro Fontana, che propone uno dei temi più cari ai cittadini e purtroppo rimasti al palo: quello del decoro dei parchi e dei giardini pubblici. La storia è sempre la stessa: i soldi per le manutenzioni sono pochi e i vandali si moltiplicano a vista d’occhio, lasciando ahimè traccia del loro passaggio tra siepi e parti spesso e volentieri. Tra le aree verdi maggiormente sotto i riflettori spicca il famoso Parco delle Casette Basse, che si trova sulla via Empolitana. Inutile ricordare che in quella zona, densamente popolata, di spazi in cui giocare e divertirsi per qualche ora praticamente non ce n’è praticamente traccia. Inutile pure rammentare che di segnalazioni ne sono state fatte mille e più, fino alla risoluzione di un anno fa, quando dal Municipio cittadino è arrivata la buona novella: nel giardino, posto sotto sequestro a causa di un abuso perpetrato da chi aveva lo aveva avuto in gestione, non ci sono più lucchetti e catene. A dodici mesi di distanza però non è successo altro: “All’epoca l’amministrazione diceva di aver “avviato gli interventi di manutenzione straordinaria, di bonifica e di allestimento dei giochi per ripristinare in tempi brevi la piena funzionalità del giardino pubblico”, cito testualmente. Ma la situazione ad oggi non mi pare sia cambia nonostante queste proclamazioni. È inaccettabile e presenterò un’interrogazione al prossimo consiglio comunale”, dice Fontana. La battaglia per il 2019 è appena iniziata. alc