Tivoli, le mozioni approvate in Consiglio

Il Consiglio comunale di ieri, martedì 15 giugno, riunito in seduta straordinaria e in video conferenza, ha approvato le tre mozioni d’indirizzo con le quali si dà mandato al sindaco di partecipare alle rispettive assemblee degli azionisti per l’approvazione dei bilanci 2020 delle società partecipate: Tivoli forma srl unipersonale, Asa Tivoli spa (entrambe a totale partecipazione del Comune) e quella relativa alla gestione della società Acque Albule spa, partecipata dal Comune al 60%. Per ogni società partecipata è stata presentata la relativa mozione d’indirizzo; gli atti sono stati illustrati dai consiglieri di maggioranza Federica Unisoni (per Tivoli forma e Acque Albule) e Giovanni Cavallo (per Asa Tivoli). In tutte e tre le mozioni il Consiglio comunale ha espresso il proprio apprezzamento positivo per l’opera svolta dalle tre società partecipate.

 

La discussione è incominciata affrontando la mozione d’indirizzo di Tivoli forma, nella quale viene valutato come fondamentale proseguire nell’opera di ripresa post-pandemica delle attività in generale e, quindi, nel rilancio dei diversi settori professionali e lavorativi. Come sottolineato da Unisoni, la mozione insiste sul perseguimento di alcuni aspetti specifici, tra i quali: rilanciare il progetto della “Tivoli academy”; attivare corsi aderendo al programma delle città europee dell’apprendistato; proseguire la realizzazione di strutture interne (ad esempio, cucine e laboratori); continuare a cercare sinergie con le altre società partecipate e con le associazioni di categoria; continuare a garantire un contatto con le scuole secondarie di I grado del territorio; valutare la predisposizione di un nuovo piano industriale. La mozione, infine, impegna il sindaco ad approvare il bilancio 2020 della società Tivoli forma unipersonale.

 

Con la terza mozione d’indirizzo riguardante la società Acque Albule spa – illustrata sempre da Unisoni – s’invita il sindaco ad avviare tutte le azioni necessarie per valorizzare e promuovere le cure termali e il turismo terapeutico nel suo complesso, intesi come vocazione principale dell’azienda, valutando iniziative volte al settore della riabilitazione; di proseguire nell’attività di valorizzazione turistica della risorsa termale anche attraverso le sinergie attuabili con gli operatori della filiera turistico-ricettiva del territorio della valle dell’Aniene; di proseguire il percorso di collaborazione con le scuole in grado di fornire personale preparato nel settore della ricettività e del benessere e di adottare ogni iniziativa per la celebrazione dei matrimoni civili negli spazi delle Terme Acque Albule e impegna, infine, il sindaco ad approvare il bilancio 2020 della società.

 

L’assise civica è poi passata a discutere le altre due mozioni. Per quanto riguarda Asa, la mozione – illustrata dal consigliere Cavallo – invita il sindaco, tra le altre cose, a portare avanti una serie di obiettivi nella definitiva messa a punto del piano industriale, tra i quali: tutte le azioni necessarie affinché vengano implementati i livelli di raccolta rifiuti e di pulizia urbana (ad esempio il potenziamento della flotta mezzi, l’aumento sul territorio dei cestini per i rifiuti differenziati usa e getta e dei raccoglitori per le deiezioni canine); valutare la convenienza di ampliare l’erogazione dei servizi anche ai Comuni limitrofi; tendere al raggiungimento di una tariffa puntuale secondo il principio del “chi più inquina, più paga”; realizzare nuovi centri di conferimento a Tivoli Terme e Villa Adriana; prevedere nella strutturazione dell’organigramma aziendale la figura apicale del direttore generale. Un passaggio importante riguarda la gestione di Asa servizi srl, per la quale s’invita in sindaco, tra le varie cose, a valutare l’opportunità di affidare a questa società – controllata da Asa Tivoli spa – ulteriori servizi comunali; di dare mandato ad Asa servizi di avviare un’istruttoria finalizzata alla verifica della sostenibilità industriale e finanziaria relativa alla realizzazione di una o più aree di sosta per i camper; dare mandato ad Asa Servizi srl di predisporre la carta dei servizi. La mozione impegna, infine, il sindaco, ad approvare bilancio 2020 di Asa Tivoli spa indicando nel verbale di assemblea le criticità non risolte. «Finalmente dopo svariati anni Asa Tivoli spa è uscita dal concordato prefallimentare», commenta il consigliere Cavallo, «adesso può partire una nuova fase per la società, un nuovo corso durante il quale Asa potrà guardare al suo futuro e apportare miglioramenti nella qualità dei servizi e, quindi, nella qualità della vita dei cittadini. Tutto questo sarà possibile anche grazie a un piano industriale – al quale la società sta lavorando – che aprirà a investimenti e consentirà di valutare la possibilità di ampliare il comparto del bacino di utenza al comprensorio. Potrà, infine, proseguire con più forza la sua politica d’incremento della raccolta differenziata e di attenzione alle politiche del riciclo dei rifiuti e tutela dell’ambiente».

 

«Anche quest’anno, come avviene da sette anni, il Consiglio comunale ha esaminato il bilancio del 2020 trasmesso dalle tre società partecipate dal Comune: una discussione che è una innovazione – insieme a quella dell’audizione in Consiglio comunale dei tre rappresentanti legali, avvenuta in questo caso la settimana scorsa – voluta dalla prima amministrazione Proietti, proprio per consentire al Consiglio comunale di approfondire i diversi aspetti legati alla gestione delle società», spiega il sindaco Giuseppe Proietti. «La discussione ha lo scopo d’indicare al sindaco se approvare o meno il bilancio e quali sono gli indirizzi da riportare nelle tre assemblee dei soci, perché le società li mettano in pratica nel corso della gestione dell’anno successivo. Questa discussione ha dato modo di chiedere approfondimenti, informazioni e anche d’indicare quelle che dovrebbero essere le grandi linee sulle quali le società, che sono autonome, dovranno improntare la propria azione. È emerso un quadro complessivo che vede le società Tivoli forma e Asa Tivoli chiudere anche il 2020 (così come avviene da qualche anno) con un piccolo utile, e, comunque non in disavanzo; per quanto riguarda Acque Albule, invece, la società ha risentito della chiusura sia delle piscine, sia del reparto termale, sia dell’albergo per molti mesi a causa della pandemia. Si è riusciti, in ogni modo, a limitare le perdite e a riassorbirle all’interno delle risorse della società. Per quel che riguarda Asa, si discuterà a breve  il piano industriale, dal quale emerge la volontà di andare anche oltre ciò che si è fatto in questi sette anni in tema di ciclo dei rifiuti, d’igiene ambientale e di pulizia degli spazi comuni, anche attraverso cospicui investimenti, ora possibili grazie all’uscita dallo stato di concordato prefallimentare avviato nel 2013».

 

Il Consiglio comunale ha discusso e approvato, infine, – in seconda convocazione – tre mozioni presentate dal consigliere comunaleMassimiliano Asquini (“studio di fattibilità per l’adeguamento della rete informatica comunale”, “bilancio semplificato per i cittadini”, “consolidamento della rete territoriale”.