Tivoli, interrogazione rovente su Asa
Il dibattito politico tiburtino si infiamma sul tema sempre attuale delle società partecipate. Continua a destare perplessità la gestione delle due ASA, Spa e Srl, legate l’una all’altra e che si occupano di gestire i servizi cittadini come la raccolta dei rifiuti, i parcheggi e il decoro urbano. Le due aziende appartengono in toto al Comune di Tivoli, che quindi di fatto gestisce in house queste attività necessarie per il corretto funzionamento della macchina amministrativa. Una attività spesso finita nell’occhio del ciclone a causa soprattutto del mancato rinnovo dei contratti che determinano il rapporto tra le due società e il municipio e che garantiscono il corretto svolgimento dei lavori affidati. A ricordarlo è stata una interrogazione presentata alla fine dell’anno, che porta la firma dei consiglieri comunali di “Tivoli Partecipa”, Alessandra Fidanza e Nello de Santis, e quelli di “Una nuova storia”, Francesca Chimenti e Giovanni Mantovani. “Non ci sono contratti tra il Comune di Tivoli e l’Asa Servizi Srl e il Comune non effettua il “Controllo analogo” sui servizi affidati, previsto dalla legge – fanno sapere i quattro presentando l’atto in aula nel corso dell’ultima seduta del 2021. “Il 3 novembre il Comitato del Controllo Analogo ha preso atto (verbalizzando) che “i contratti sono scaduti in epoca remota” e che l’Asa Srl “non ha concordato con il Comune il Piano degli obiettivi, né gli indici di performance relativi all’efficacia e all’efficienza dei singoli appalti”. Il 29 dicembre abbiamo presentato un’interrogazione. Per spronare l’Amministrazione a valorizzare le proprie società partecipate, che devono operare nella legalità. Siamo convinti che una società pubblica debba essere messa in condizione di offrire servizi efficaci ed efficienti, con costi sostenibili e portando benefici alla comunità”.