Partecipate poco partecipate. Potrebbe essere questa la sintesi, forse un po’ cacofonica, di quello che è successo questa mattina nel consiglio comunale tiburtino riunito proprio sulle società totalmente o parzialmente in mano pubblica. Le magnifiche tre, Asa Spa, Acque Albule spa e Tivoli Forma srl, non hanno infatti sortito l’attenzione dei consiglieri comunali di maggioranza, che questa mattina in parte non hanno voluto o potuto prendere parte ai lavori. Eppure il tema è di quelli che contano, visto l’impatto sociale, occupazionale e economico delle aziende e la necessità di dare al Sindaco, Giuseppe Proietti, gli indirizzi per la partecipazione alla gestione e la conseguente delega. Purtroppo però alle 11, come da orario indicato nella convocazione, la maggioranza necessaria per avviare i lavori, non era presente, con conseguente rinvio dello start alle 13 per un secondo appello. Scatenate le opposizioni, che hanno fatto quadrato sottolineando le difficoltà registrate dai civici: “L’amministrazione Proietti sta crollando, ormai è evidente e questo succede proprio in casi come questi, quando all’ordine del giorno ci sono documenti di fondamentale importanza per il futuro della Città – fanno sapere da Alessandro Fontana, Manuela Chioccia, Andrea Napoleoni, Raffaele Rossi e Vincenzo Tropiano -. Già nella precedente seduta, quella in cui ci sono state le audizione dei Presidenti delle aziende, erano presenti solo 11 consiglieri di maggioranza, e le possibilità di questa defezione sono due: o disinteresse o qualche problema interno ai civici. In ogni caso sono cose che non ci interessano, prima di tutto vengono i tiburtini”.
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