Tivoli, il pizzutello torna superstar: per la due giorni di settembre il comune mette quasi 7mila euro

La sagra val bene un contributo. Lo sanno bene dal comune di Tivoli che in vista del settembre dedicato all’uva pizzuta, come vuole la tradizione locale, si mette in moto fin dal mese di luglio per recuperare gli usi e costumi da una parte e per rilanciare un prodotto così importante dall’altra. Succede così che con il caldo arrivi pure una nuova manifestazione di interesse con mittente per l’appunto Palazzo San Bernardino del valore di 6.800,00 euro, rivolta a chi ha intenzione e voglia di mettere nei giorni del 15 e 16 settembre una kermesse degna della storia del pizzutello. Atto alla mano, disponibile sul sito del comune, per l’edizione numero 70 si cerca un “soggetto” unico con cui l’amministrazione intende collaborare per creare l’evento fin nei minimi dettagli, compresi quelli di promozione, diffusione e marketing. Il documento che detta le linee guida della kermesse celebrativa prevede tra le altre cose la distribuzione gratuita dell’uva, un convegno, il coinvolgimento dei produttori, la promozione di iniziative educative di concerto con istituti agrari, Arsial, associazioni di categoria come Confagricoltura e Agriturist Lazio. Tra i criteri con cui i soggetti andranno scelti, con giudizio insindacabile dell’amministrazione, originalità, capacità, fattibilità, piano di comunicazione e precedenti esperienze. Per presentare la proposta i tempi non solo lunghi e la data ultima deve essere fissata per il 6 agosto.