Caro Babbo Natale non portare rifiuti vicino alla discarica di Villa Adriana. È questa la richiesta speciale arrivata dal Partito democratico tiburtino che, dopo Stacchini, continua la sua battaglia sul fronte ambientale. Ad apparire non proprio in lontananza è un’antica paura, quella di vedere realizzata una discarica a pochi passi dalla villa voluta dall’imperatore romano, uno dei siti archeologici più grandi e importanti del mondo. Un bene da salvaguardare, insomma, senza riserve. Per questo è partito un appello firmato da Manuela Chioccia, capogruppo del piddì tiburtino, insieme a Marco Vincenzi, sempre capogruppo ma in consiglio regionale e Marco Feri, segretario cittadino eletto da poco. “Accanto alla Villa Adriana una discarica non si può fare, neanche di inerti. Questa posizione abbiamo sempre ribadito in tutti i livelli istituzionali e questa posizione continueremo a ribadire. Speriamo che la nomina di un commissario ad acta, Angelo Borrelli, per valutare la richiesta di autorizzazione per la realizzazione di un sito per la raccolta di rifiuti inerti, possa scrivere definitivamente la parola fine su questo rischio”, scrivono in una nota congiunta.
“Dopo aver scongiurato, grazie all’impegno di cittadini, associazioni e partiti, altri progetti per portare rifiuti ai confini con la Villa Adriana, ora lottiamo anche contro questa proposta”. Una lotta che estendono a tutti i comuni vicini: “Invitiamo tutte le amministrazioni comunali lambite da questo progetto, a partire da quella di Tivoli, a schierarsi contro. Sarebbe un messaggio importante se tutti i Consigli Comunali dell’hinterland tiburtino riuscissero ad approvare una mozione per dichiarare la propria contrarierà alla realizzazione di questa, e di altre, discariche nell’area tra San Vittorino e Corcolle. L’economia dei nostri magnifici territori può e deve ripartire dalle bellezze e dalla tutela del territorio e del paesaggio. Non si possono portare rifiuti, neanche inerti, in un’area di pregio come quella”, concludono Vincenzi, Chioccia e Feri.