Siamo nel 2021 e questo è un dato di fatto, non solo sul fronte piuttosto conosciuto della pandemia ma anche perché di fatto l’emergenza sanitaria ha posto l’attenzione sulla comunicazione istituzionale e sull’uso dei social network anche nella pubblica amministrazione. Niente di nuovo, penseranno in molti, ma per una città come Tivoli invece si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana. Al momento infatti il comune non ha una pagina facebook operativa ma viene utilizzata direttamente quella del sindaco, Giuseppe Proietti, che quindi dà in prima persona le informazioni di servizio. Una scelta discutibile sotto diversi punti di vista, che alla fine risulta essere anche poco efficace: se si decide di avere una presenza social bisogna garantirne anche la gestione o l’effetto boomerang è praticamente scontato, un’opzione che in questo momento non è neanche contemplabile. Per questo, dopo una lunga serie di epic fail, Palazzo San Bernardino ha deciso di correre ai ripari e di creare almeno gli strumenti base da mettere nella cassetta degli attrezzi di chi, si spera, saprà occuparsi dell’account. Come? Inserendo nella seduta convocata per venerdì 26 febbraio, a partire dalle ore 9, il “regolamento per il funzionamento e l’utilizzo degli account istituzionali del Comune di Tivoli sui social network”, detta anche social media policy. Chi ben comincia in fondo è a metà dell’opera.