Un continuo scollamento che preoccupa non poco e che nei fatti mette una nuova ipoteca sul destino dell’amministrazione Proietti. A dare l’ennesima dimostrazione della scarsa coesione, per utilizzare un eufemismo, tra le liste che hanno sostenuto il secondo Proietti e i consiglieri eletti, è la lista Tivoli Progetto Comune, che in aula era, il passato ormai è d’obbligo, rappresentato da Nello De Santis. In realtà la storia non è nuova: il consigliere ha manifestato più di qualche perplessità nei confronti della gestione politica della maggioranza, pur sostenendo sempre il programma elettorale condiviso con il resto della cordata e in tandem con la collega Alessandra Fidanza de La Democrazia, con cui ha dato vita ad una federazione. Mal di pancia decisamente non nascosti dunque che hanno anche sancito il taglio del cordone ombelicale con i colleghi del movimento civico Tivoli Progetto Comune, che nella giornata di oggi hanno anche diffuso una nota stampa.
Certo è che De Santis non ha preso le distanze dai suoi da oggi: l’addio con l’assessore di riferimento, Maria Rosaria Cecchetti, si è consumato già da un po’, quindi c’è da immaginarsi che la nota sia figlia di quella parte del gruppo.“Tivoli Progetto Comune prende atto dunque dell’attuale posizione assunta autonomamente dal Consigliere surrogato De Santis Nello che oggi siede in aula consiliare, delle sue dichiarazioni alla stampa per proclamare la propria “uscita dall’ associazione” e di quanto riferito in aula in merito alla federazione di gruppi consiliari (non prevista dal nostro regolamento di Consiglio Comunale) verso la quale avrebbe espresso la propria adesione”, scrivono, sottolineando con il termine “surrogato” l’ingresso in aula dopo le dimissioni della stessa Cecchetti entrata in giunta. “Il movimento civico Tivoli Progetto Comune si dissocia e prende pertanto le distanze da quanto intrapreso dal consigliere, che ad oggi rappresenta esclusivamente il gruppo consiliare monocomponente, dalle sue dichiarazioni e da ogni sua autonoma ed isolata azione politica”. Per il Proietti bis si tratta di un film già visto, come ricorderanno i bene informati e appassionati di politica locale. Ad aprire la stagione delle defezioni è stata la lista “Insieme” e se è vale l’adagio popolare “non c’è due senza tre” c’è da aspettarsi qualche altra novità.