Giù le mani dal Parco Adriano. Si infiamma di nuovo la polemica tra il primo cittadino e il comitato di quartiere di Villa Adriana, che continua la propria battaglia a difesa dell’area verde che si trova tra via San Salvatore, via Begozzi e via Elio Adriano. Nodo del contendere, il progetto promosso dall’amministrazione comunale, che prevede la realizzazione degli orti urbani, del centro polivalente per sport urbani e di una pista ciclabile. Progetti che, secondo i firmatari di una lettera di protesta inviata all’attenzione del Sindaco Giuseppe Proietti, andrebbero a danneggiare l’area messa in sicurezza e a regime dai volontari.
“La biodiversità esistente nel parco, come Lei ben sa costruita negli anni con le fatiche e i soldi di privati cittadini, sì proprio di quel Parco che Lei ha definito: “il più bel Parco di Tivoli” verrebbe sostituita da cemento e asfalto”, scrivono nella missiva che non risparmia parole di fuoco. “Mentre in tutta Italia si presentano progetti per favorire la transizione ecologica il comune da Lei rappresentato è pronto a “distruggere” un polmone verde, il più grande di Villa Adriana, sacrificandolo alla logica dei “finanziamenti a tutti i costi”. Secondo gli attivisti, saremmo di fronte all’ennesimo progetto che rischia di diventare una cattedrale nel deserto, prendendo il posto di un parco a cui i cittadini sono affezionati e che hanno costruito con le loro stesse mani. “Ci rifiutiamo di credere che Lei sia totalmente indifferente al danno ambientale che si sta profilando, sicuramente, e questo lo possiamo garantire, non saremo Vostri complici silenziosi”, concludono, lasciando presagire che questo sarà solo l’inizio di un lungo autunno di polemiche.