Appuntamento con l’oro giallo in tutte le sue declinazioni in una cornice davvero eccezionale. Questo e molto altro è “Tivolio” iniziativa che si terrà domenica 3 dicembre nella splendida cornice del Santuario di Ercole Vincitore. All’interno ci sarà spazio per stand di ogni tipo: dai vivaisti, che proporranno piante con diverse varietà di olio ai produttori anche di conserve, come verdura e sottolii. Spazio anche ai lavorati da forni e pasticcerie, che usano sempre l’olio come elemento principale, a saponi e creme, oltre all’aspetto meccanico con attenzione per frantoi, prodotti e sistemi tecnologici utili per la coltivazione. Tra le attività inserite anche workshop che approfondiranno il tema delle lavorazioni delle olive. L’iniziativa è stata organizzata dall’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa D’Este, diretto da qualche tempo da Andrea Bruciati, che darà vita al primo oliveto prodotto all’interno della villa imperiale: “Cerchiamo di promuovere interventi che abbraccino l’intera filiera produttiva agro-alimentare perché si tratta di siti monumentali dalla natura anfibia, dalla grande bellezza artistica e dall’incomparabile valore paesaggistico. Vorrei che l’Istituto fungesse pertanto da enzima per stimolare una nuova politica di crescita ed un cambio di mentalità: in questo senso non vedo contraddizioni nel porre in produzione l’uliveto di Villa Adriana, di cui presenteremo una prima spremitura simbolica proprio durante questa manifestazione al Santuario. Ritentiamo infatti basilare, in un’area geografica così articolata e ricca di biodiversità, promuovere una strategia ecocompatibile che investa, con un approccio morbido e lento, in una riappropriazione dei luoghi per un rispetto delle radici e delle peculiarità che connotano il territorio”.
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