Tivoli, denuncia l’ex dopo anni di violenza: 49enne in arresto. Il coraggio di dire basta

Lei aveva trovato il coraggio di scappare dalle sue botte e dalla violenza, ma non era bastato: lui ha continuato a seguirla in ogni spostamento con la pressante richiesta di riprendere la relazione. Alla fine ha bussato alla porta dei carabinieri della compagnia di Tivoli una 52enne di origini romene decisa a non essere più vittima.
I militari della stazione di Vicovaro hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’ex, un connazionale di 49 anni, con braccialetto elettronico emessa dal tribunale di Tivoli su richiesta della procura.
Il Gip ha accolto le richieste del pm che, in stretta collaborazione con igli investigatori dell’Arma, si sono occupati del caso.

Il coraggio di dire basta e l’importanza delle risposte rapide della Giustizia
La donna, agli inizi di settembre, ha denunciato gli anni di violenze fisiche e psicologiche subite durante la relazione, per fortuna nel frattempo interrotta. I militari, hanno fatto subito scattare il protocollo operativo previsto per le vittime di violenza di genere, il “Codice Rosso” che vede la Procura della Repubblica di Tivoli punto di riferimento a livello nazionale.
Le indagini hanno permesso di accertare le condotte del 49enne che continuava a terrorizzare la sua ex con la persistente e violenta richiesta di ritornare insieme. La donna, per anni ha subito in silenzio, ma poi ha deciso di denunciare stanca di ricevere botte dall’uomo che diceva di amarla. E la procura di Tivoli che ha permesso una rapida risposta ad un caso delicatissimo.

I carabinieri: “Mai abbassare la guardia”
“Questo caso a lieto fine – sottolineano investigatori e inquirenti -, però, non deve far abbassare la guardia su un fenomeno in continua crescita e su cui sia la Procura di Tivoli che l’Arma dei carabinieri svolgono quotidianamente attività di contrasto. Gli operatori di polizia, infatti, sono costantemente aggiornati dalla Procura di Tivoli circa i “campanelli di allarme” tipici di queste situazioni al fine di poterli immediatamente riconoscere ed attivare le procedure del “Codice Rosso”. Tuttavia, l’invito alle vittime resta sempre quello di segnalare tempestivamente situazioni di pericolo per la propria o altrui incolumità, anche al Numero Unico di Emergenza 112 e denunciare i responsabili di comportamenti violenti”.