Sale vertiginosamente il contatore dei contagi da covid nel comune di Tivoli. A sottolineare la gravità della situazione è il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, che oggi snocciola alcuni numeri decisamente importanti. Dati alla mano gli attualmente positivi in città sono 182, un numero che fa paura se consideriamo i dati rilevati all’inizio di questo mese. Si è passati infatti dai 48 del primo novembre, ai 53 del 7 ai 100 del 15 e 174 del 25. Ma non è l’unico problema: sono le scuole, infatti, a destare maggiore preoccupazione, visto che da quel fronte arriva il 30% dei postivi al virus: “Un dato estremamente significativo è anche quello dell’aumento della percentuale degli attuali positivi nelle scuole: rispetto al numero totale degli attualmente positivi, le alunne e gli alunni arrivano a superare il 30% degli attualmente contagiati dal Sars-Cov-2. Questo vuol dire che, seppur a oggi non pare esserci un riflesso importante sulla capienza ospedaliera e, in particolar modo, sulle terapie intensive – grazie al fatto che l’alta percentuale dei vaccinati rende i sintomi più leggeri – tuttavia c’è un importante aumento dei contagi. L’auspicio – ma perché questo si realizzi dobbiamo adottare comportamenti finalizzati alla prevenzione dal contagio – è che la diffusione del virus, anche a fronte della stagione invernale, non cresca molto e che gli ospedali non arrivino a situazioni di insostenibilità a causa della Covid-19 trovandosi di nuovo nelle condizioni di dover limitare le prestazioni ordinarie e di screening preventivo; circostanze che, nel corso delle ondate precedenti, hanno portato alla riduzione delle attività ospedaliere per dare spazio a quelle emergenziali legate ai ricoveri dei malati di Covid-19. Con l’incremento dei contagi c’è il rischio che si verifichino le stesse difficili condizioni”. Per questo Proietti raccoglie l’invito che arriva anche dal Governo, quello di vaccinarsi: “Anche se i vaccini non impediscono la trasmissione del Sars-Cov-2, è inequivocabile che il contagio nelle persone immunizzate si sviluppa in forme assolutamente più leggere rispetto ai non vaccinati. Questo vuol dire che il contagio dei vaccinati si può affrontare in casa, come indicano i numeri, gli studi e le dichiarazioni dei responsabili della nostra sanità. Quindi, il mio appello e quello dell’intera amministrazione ai cittadini di Tivoli è di continuare ad adottare tutti i comportamenti di prevenzione anti Covid-19 che abbiamo imparato in questi lunghi mesi di pandemia. Se il numero dei contagi continuerà a crescere, pur avendo programmato di trascorrere le festività natalizie di quest’anno in maniera più vicina allo spirito della nostra comunità, bisognerà, a quel punto, adottare provvedimenti più restrittivi: per esempio l’uso delle mascherine anche all’aperto nelle zone particolarmente affollate proprio durante tutto il periodo delle festività”.