Tivoli, chiusa da un anno la Strada di Quintiliolo: domani sit in di protesta in Piazza Garibaldi

Dodici mesi di traffico e la luce in fondo al tunnel ancora non si vede. Tornano anche le manifestazioni in piazza in questa era post-covid che inizia a muovere i primi passi in tutto il mondo, Tivoli compresa. A portare domani in strada i cittadini è il Comitato per la Riapertura della Strada di Quintiliolo, che dopo diverse proteste via web sceglie anche la strada (ora percorribile), del vecchio e caro sit-in. Una decisione che arriva dopo mesi di richieste parzialmente cadute nel vuoto, nel senso che sono state ascoltate ma la soluzione pare non essere proprio dietro l’angolo. La storia è presto raccontata: un anno fa una frana ha reso impraticabile un tratto della strada utilizzata dai pendolari per muoversi verso i luoghi di lavoro e di studio. La Tiburtina si sa è spesso intasata e il piano B fa comodo decisamente a tutti ma la possibilità che si torno alla viabilità regolare al momento non è dietro l’angolo. A mancare sono i soldi, più di mezzo milione di euro secondo la stima fatta dal Municipio cittadino che ha messo sul tavolo due ipotesi: quella della Regione Lazio a cui ha chiesto aiuto, e quella del pagamento in proprio attraverso gli introiti che dovrebbero arrivare dalla alienazioni dei beni comunali. Un’ipotesi dunque su cui è impossibile fare previsioni almeno a stretto giro di posta. Intanto oltre all’appuntamento di domani, fissato per le ore 17.30 in Piazza Garibaldi, è partita anche una petizione sulla piattaforma change.org, http://chng.it/NhXnDwJb, che ha superato in poco tempo le 250 adesioni.