Situazione da codice rosso a Tivoli Terme, dove i problemi sembrano destinati a non finire mai. Continuano le segnalazioni dei cittadini, che si trovano alle prese con sacchi della spazzatura, mobili e vecchi elettrodomestici sparsi in una delle zone preferite da chi non sa dove lasciare l’immondizia e predilige aree verdi e spaziose, con la speranza, a quanto pare, di non essere visti. A postare, come ormai tradizione, sulla pagina dell’Eco di Tivoli Terme il reportage delle condizioni in cui versa la zona di Cesurni, che continua ad essere quella prediletta dagli amanti delle discariche en plein air, gli stessi cittadini che parlano senza peli sulla lingua di una questione a quanto pare non solo difficile ma pure infinita. I post, con tanto di tag di assessori e consiglieri del luogo, da Maria Ioannlii a Maurizio Conti, negli anni infatti non sono mancati, ma nonostante la ricerca di una soluzione da parte di chi vive il problema in prima persona, al momento sembra che all’inciviltà sia impossibile mettere un freno. Tra chi parla di “pulizie di Pasqua” e chi ipotizza, con non velata ironia, che sia responsabilità del satellite cinese, magari caduto accidentalmente da quelle parti, continua dunque il tentativo di squarciare il velo di indifferenza sulle condizioni in cui versa la zona. L’augurio è che nell’uovo di Pasqua qualcuno abbia trovato finalmente pure una soluzione. La speranza, in fondo, è sempre l’ultima a morire. alc
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