TIVOLI – Dopo le fiamme e il fumo nero che invade e terrorizza interi quartieri a terra rimane una distesa di ferraglia. Ed è proprio forse a quella che mira chi nelle ultime settimane ha continuato ad appiccare incendi alle discariche abusive sparse in particolare a Borgonovo: una escalation scattata all’annuncio dell’avvio del piano di bonifica di quei cumuli indecenti che invadono i sottopassi e le strade più isolate. E non a caso, ieri, di fronte all’ultimo rogo scoppiato dentro Stacchini sopra un cumulo di frigoriferi e ingombranti vari il messaggio dell’Asa Spa è stato chiaro: “Qualcuno pensa che regalare i suoi scarti di produzione agli abusivi sia remunerativo. Qualcuno pensa di poter continuare una storia vecchia di almeno 15 anni lasciando bruciare e inquinare la nostra aria per qualche quintale di ferro. Oggi il ferro lo prendiamo noi”. Ecco, quella distesa di ferraglia, dopo l’intervento di spegnimento, è stata prontamente recuperata dagli addetti della Municipalizzata.
ENNESIMO INCENDIO. L’ennesimo allarme fuoco si è alzato nel tardo pomeriggio di ieri da Stacchini. Sul posto per l’intervento i vigili del fuoco, i volontari della Congeav e del gruppo di protezione civile Valle Aniene, i carabinieri e l’assessore Maria Ioannilli. (28 aprile 2016 – www.lavocedelnordestromano.it) Red
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