Tivoli, abbonamenti e strisce blu: è polemica

I social non perdonano. Ne sa qualcosa Giuseppe Proietti, sindaco di Tivoli, che venerdì ha lanciato sulla sua pagina facebook il piano di abbonamenti per i residenti che si ritroveranno a pagare per parcheggiare praticamente in ogni dove, con risultati decisamente controversi. La faccenda delle strisce blu infatti, è un po’ come il “pasticciaccio di via Merulana”, da cui l’amministrazione esce non proprio benissimo. La scelta di aumentare le strisce blu per ridurre l’uso delle auto e allo stesso tempo fare cassa, non è stata accolta bene dai cittadini che si ritrovano con l’ennesima gabella da pagare. Così per cercare di rimediare all’effetto sulle tasche dei tiburtini e non, si è deciso di avviare una fase sperimentale, che inizia oggi e che permetterà ai residenti di pagare un abbonamento a un prezzo calmierato, pari a 10 euro al mese, che passa a 20 euro per chi a Tivoli viene per motivi di lavoro. Per accedere al benefit sarà necessario essere in regola con il pagamento della Tari (la tassa sui rifiuti per capirci) e non tutte le zone saranno inserite nel sistema agevolato, in particolare restano soggetti a tariffa standard piazza Garibaldi, via Aldo Moro, via Parrozzani, viale Arnaldi (area Tribunale). Il nuovo corso però, leggendo i commenti sotto il post che lancia l’iniziativa, non è piaciuto ai più che hanno attaccato il governo in carica accusandolo di tassare dietro l’uso improprio del termine “risparmio”. Intanto per scaricare la modulistica basta andare qui: https://bit.ly/3hUqoNg