Ti scrivo questa lettera, il premio letterario al via dalla Da Vinci di Guidonia

E’ stata lanciata dall’istituto Leonardo da Vinci da Guidonia la quinta edizione del premio letterario internazionale “Ti scrivo questa lettera…”, rigorosamente scritta a mano e inviata per posta, riservato ai giovani scrittori dai 9 ai 19 anni. Da qui perché in cinque anni a fare centro nel cuore della giuria, con le loro speciali missive, sono stati spesso proprio questi studenti guidoniani.

“Abbiamo così riconosciuto il merito della scuola che ha avuto il maggior numero di premiati fra i suoi alunni partecipanti, segno di un livello qualitativo eccellente e di una particolare attenzione che il corpo docente di questo istituto ha voluto dedicare al tema della lettera, che è lo specifico del nostro Premio”, spiega  Aleksandra Damnjanovic, la Presidente dell’associazione culturale “La Rondine” di Cadegliano Viconago, che organizza la speciale gara letteraria.

Tema dell’anno: ”Lettera d’amore” (a una persona cara, a un luogo del cuore, a qualcosa che per me è prezioso).   “In pieno accordo con il comitato organizzativo e la giuria tecnica abbiamo voluto ampliare il concetto di ‘amore’ – chiarisce ancora la presidente Damnjanovic – per non limitarlo all’aspetto romantico, che sarebbe ingiustamente penalizzante per la platea dei nostri scrittori più piccoli, ma anche ai luoghi che ci sono cari, alle persone a cui vogliamo testimoniare il nostro affetto e perché no, agli oggetti, ai nostri amici animali, ai giocattoli… e chi più ne ha, più scriva”.

L’appuntamento è stato arricchito dalla presentazione del romanzo di Cristiano Parafioriti, giurato del premio, del suo primo romanzo “D’amore e di briganti”, pubblicato dopo le due raccolte di novelle,  “Era il mio paese “ e “Sicilitudine”, già  tradotte in 14 lingue. La conferenza di presentazione si è svolta presso l’auditorium della Leonardo da Vinci, sotto il coordinamento della preside Gabriella Di Marco e del professor Gerardo Caggiano, referente del progetto all’interno dell’istituto. “Questo concorso è una grande opportunità per i nostri ragazzi – ha sottolineato la prof Elena Piazza, in rappresentanza di tutte le colleghe di Lettere -, scrivere è un’occasione per scavarsi dentro, scoprirsi e mettersi in gioco. Le emozioni della scrittura spesso alla fine hanno conquistato anche chi si mostrava inizialmente più svogliato”. RedCro