Stacchini, Proietti: “La proposta torna in aula”. E apre alla Lega

Non c’è più tempo ma forse non c’è mai stato e ora la faccenda della bonifica di Stacchini torna nelle mani del consiglio comunale di Tivoli che sarà convocato prima della fine del mese. A dirlo è lo stesso sindaco Giuseppe Proietti, protagonista di un tira e molla che dura da 10 giorni e che lo vede contrapposto al Pd, in particolare al capogruppo dei dem alla Pisana, Marco Vincenzi. Il tema è quello del futuro prossimo dei terreni dell’ex polverificio Stacchini, su cui in via prioritaria c’è bisogno di una importante opera di bonifica che davvero non può più aspettare. Un punto questo su cui sono tutti d’accordo, mentre a generare qualche perplessità sono i progetti pensati dai proprietari che porterebbero ad un aumento esponenziale della cubatura per la realizzazione di un polo logistico. Da qui nasce il contenzioso con Vincenzi, se così si può chiamare, che ha portato il caso in Commissione Urbanistica, dove si ventila un veto che arriverebbe ad onor del vero dopo una serie di conferenze dei servizi che in qualche modo avevano aiutato l’iter non stoppandolo categoricamente. Il resto è storia recente: la proposta di consiglio, necessaria per chiedere la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), si è fermata dopo che il primo cittadino ho deciso di scrivere direttamente al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per chiedere a questo punto alle casse di via Cristoforo Colombo di tirare fuori i 5 milioni di euro necessari per dare una bella pulita all’area. Lettera rimasta senza risposta al contrario della società che ha rilevato la proprietà, che intanto ne ha scritta una sua portandosi avanti con il lavoro e ha fatto un sopralluogo in via preliminare in attesa di avviare le procedure di rimozione dei rifiuti.

“Ho provato a costruire una proposta con l’opposizione. Accoglibili solo gli emendamenti della Lega”

La faccenda quindi ora tornerà all’attenzione dell’aula consigliare probabilmente già lunedì prossimo con la votazione della proposta di consiglio. “Dalla Regione non è arrivata nessuna risposta, abbiamo fatto un tentativo con una parte dell’opposizione per costruire una proposta alternativa -. Continua Proietti –  Devo dire che la Lega ha presentato una serie di emendamenti accoglibili al contrario delle pregiudiziali del Pd. Se poi la situazione dovesse peggiorare sono pronto anche ad emettere una ordinanza a tutela della salute pubblica che supera ogni cosa”, conclude ribadendo il suo ruolo in qualità di Sindaco.

La replica del Pd: “Proietti ritiri la Delibera della Vergogna e si dimetta”

La risposta del Pd alla notizia del sopralluogo su Stacchini intanto non si è fatta attendere e il gruppo ha anche avanzato la richiesta di dimissioni da parte del primo cittadino: “Registriamo quindi l’avvio dei lavori, avvenuto grazie alle pressioni che come consiglieri PD abbiamo a lungo portato avanti e speriamo che la proprietà metta finalmente in sicurezza l’area, come era suo obbligo, lungamente ignorato, fin dalle prime ordinanze di bonifica del 2015 – dicono Alessandro Fontana e Manuela Chioccia -. Ma questo rende ancora più evidente come la proposta della giunta Proietti di sovvenzionarla con 5 milioni di euro di soldi dei cittadini sia profondamente sbagliata – continuano -. Alla luce di tutto questo continueremo la nostra battaglia in Consiglio comunale – concludono Chioccia e Fontana – chiedendo ancora e con più forza il ritiro di quella che ormai tutti chiamano la ‘Delibera della vergogna’. Invitando il sindaco Proietti a prendere atto della inaccettabile brutta figura che sta facendo e soprattutto della incapacità di tutelare i propri cittadini. La vera azione onesta e onorevole sarebbe solo una: dimettersi”. Sulla stessa linea il gruppo politico Polis: “La maggioranza proiettiana, in tutti i suoi componenti che in Aula hanno sostenuto la delibera della vergogna, deve spiegare perché ha preferito accettare la proposta del privato che prevedeva un regalo di 5 milioni di euro di contributo straordinario (Pubblico perché derivante dalla Variante Urbanistica richiesta ed accettata da Proietti e da i suoi sodali ) per fare la bonifica”. Insomma l’appuntamento a Palazzo San Bernardino con la seduta di consiglio più calda dell’autunno che verrà è tutta da seguire.