Sara’ settembre il mese giusto per la riapertura della scalinata di Viale Tomei, il punto di collegamento con Viale Trieste, chiuso al pubblico per problemi di decoro urbano, e’ al centro di un progetto di riqualificazione che vuole restituire l’area alla citta’ con piu’ funzioni.
Il bando e la sponsorizzazione – Ieri e’ stato pubblicato sull’albo pretorio il bando, come da indirizzi stabilita dalla giunta, con scadenza il 28 luglio. Si tratta, anche, del primo esempio concreto di sponsorizzazione, in linea con il regolamento varato dall’amminstrazione comunale lo scorso anno. Gli arredi infatti sono stati realizzati e donati da un’azienda del territorio e verranno collocati nel corso dell’estate. Tornando alla gestione sara’ affidata in forma gratuita e riguardera’ spazio e arredi, la “bookcrossing zone” e l’organizzazione di tutte quelle attività che potranno contribuire all’aggregazione sociale e culturale. “Il progetto – dice Claudia Sonzogni, consigliere del Sindaco per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni urbani – è frutto di una concezione moderna della collaborazione tra cittadini, imprese ed istituzioni che vede le parti suddette impegnate sullo stesso fronte per il bene della città. Il modello è mutuato da realtà virtuose e da esse applicato con successo. Auspichiamo che lo spazio, così come concepito e restituito alla cittadinanza, diventi un punto di aggregazione tra giovani attraverso la cultura e la solidarietà. Invitiamo dunque gli interessati a prendere visione del bando e a partecipare. Solo la partecipazione sinergica tra cittadini, imprese ed istituzioni può diminuire infatti la distanza che si è man mano creata tra risorse economiche a disposizione degli enti e necessità crescenti delle città.”
La valutazione dei progetti – Cinque i criteri di valutazione sulla base della quale verra’ affidata la scalinata: punteggio massimo l’area dedicata ai libri, seguita dal pianoforte, che sara’ collocato li’, gestione della bacheca e del “wall of kindness” o “muro della gentilezza”, dedicato a chi ne ha bisogno, seguono custodia e fruibilita’ per la collettivita’ e infine eventuali proposte migliorative.
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