Home Cronaca Soliti noti, da Sant’Angelo a Monterotondo in taxi per prendere la droga: cocaina tra i cespugli a Tor Lupara

Soliti noti, da Sant’Angelo a Monterotondo in taxi per prendere la droga: cocaina tra i cespugli a Tor Lupara

Soliti noti, da Sant’Angelo a Monterotondo in taxi per prendere la droga: cocaina tra i cespugli a Tor Lupara

Da Sant’Angelo a Monterotondo in taxi per rifornirsi di droga e poi rivenderla, cocaina nascosta in barattoli tra cespugli a Tor Lupara (300 le dosi trovate in un blitz dei carabinieri), garage di Talenti utilizzati come magazzini delle dosi, una vasta rete di pusher. Con sessanta intercettati ma anche centinaia tra pedinamenti e accertamenti vari gli investigatori dei carabinieri, coordinati dalla procura di Tivoli, hanno ricostruito l’attività di spaccio di tre gruppi criminali distinti ma collegati tra loro. Gestivano praticamente lo spaccio di droga in tutta la zona a ridosso della Nomentana, da Colleverde a Monterotondo.

Gli arresti. Circa 100 carabinieri della compagnia di Monterotondo, con l’ausilio di unità cinofile e di un elicottero, hanno dato esecuzione ieri mattina ad un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di diciassette persone (7 custodie cautelari in carcere, 10 agli arresti domiciliari), emessa dal gip Mario Parisi su richiesta della locale procura della Repubblica, per il reato di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. Perquisizioni eseguite nei comuni di Monterotondo, Guidonia Montecelio, Fonte Nuova, Mentana e nel quartiere romano di Case Rosse, nonché a Sabaudia. L’indagine avviata nel mese di ottobre 2017, a seguito del sequestro di circa 2 chili di hashish presso l’abitazione di un noto pregiudicato di Monterotondo, ha consentito di individuare tre gruppi di soggetti, in contatto tra loro, dediti allo spaccio di stupefacenti.

Il gruppo di Monterotondo. Il primo gruppo, quello operante in Monterotondo, era gestito da una 61enne, già agli arresti domiciliari, che avvalendosi di familiari e giovani collaboratori, era in grado di garantire oltre 20 consegne di cocaina al giorno.

Il gruppo di Mentana. Il secondo gruppo, operante in Mentana, organizzato da un 44enne del posto, era quello più prolifico, riuscendo a piazzare sul mercato oltre 40 dosi al giorno, avendo, tra l’altro, acquirenti provenienti anche dalla provincia di Latina. La base logistica è stata individuata in un garage sito in località Talenti di Roma, dove il 19.01.2018, il capo fu tratto in arresto proprio mentre recuperava circa 250 grammi di cocaina.

Il gruppo di Colleverde. Il terzo gruppo, presente in Fonte Nuova e Colleverde di Guidonia Montecelio, faceva capo ad un 32enne di Tor Lupara, che si avvaleva di diversi e giovani collaboratori, gestiva, tramite un collaudato sistema di smistamento delle “richieste”, basato su nomi di fantasia o ispirati a personaggi del famoso “Romanzo Criminale” (come “Er Freddo”) e su parole in codice, note anche agli acquirenti (“big” era una dose di cocaina da 40 euro), la consegna di decine di dosi di stupefacente al giorno.

Le indagini. Le complesse indagini – condotte attraverso le intercettazioni telefoniche e numerosi servizi di pedinamento – hanno consentito negli scorsi mesi di eseguire 22 arresti in flagranza (che si aggiungono alle 17 misure cautelari eseguite oggi) e di sequestrare oltre 500 gr di cocaina, 4,2 chili di hashish, nonché 17.880 euro in contanti, quale provento dello spaccio. RedCro

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